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Protezione civile, grande successo per l’edizione tutta digitale di Io Non Rischio

La campagna si è svolta digitalmente ma grazie alla potenza dei social network ha raggiunto migliaia di persone. Giani: “Il sistema regionale di protezione civile si è dimostrato efficace anche in queste particolari circostanze”

 

La marea gialla di Io Non Rischio ha conquistato i social network per diffondere le buone pratiche di protezione civile e informare i cittadini sui rischi del nostro territorio, per tutta la giornata di domenica 11 ottobre. Io Non Rischio è la campagna nazionale dedicata alla prevenzione dei rischi alluvione, terremoto e maremoto e quest’anno, per la sua decima edizione, si è svolta solo in modalità virtuale e social a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Anche le uniche piazze fisiche di Castelnuovo di Garfagnana e Fivizzano, istituite per ricordare i 100 anni dal terremoto, sono state annullate e trasformate in digitali proprio a causa dell’aumento dei casi degli ultimi giorni e garantire così il rispetto delle norme anticontagio.

La Toscana è stata la regione in Italia con più piazze virtuali, sono state ben 74 quelle attive, con 142 organizzazioni e 872 volontari coinvolti che si sono messi in giorno nel trasformare i contenuti “cartacei” in video, grafiche e illustrazioni digitali per diffondere i messaggi della campagna. La piazza virtuale è stata une esperienza nuova e una vera sfida per tutti, ma i risultati grazie alla creatività dei volontari e alla potenza del mezzo digitale sono stati molto positivi con migliaia di persone raggiunte sui social dalle associazioni che hanno aderito a Io Non Rischio.

La campagna è stata aperta in Toscana con i saluti del presidente Eugenio Giani che ha visitato la sala operativa regionale e ha incontrato in diretta tutte le piazze virtuali collegate su Zoom. “Il sistema regionale di protezione civile – ha detto Giani – si è dimostrato efficace anche in queste particolari circostanze. Grazie ad una presenza capillare, grande passione ed uno strutturato sistema di formazione, 13 formatori hanno raggiunto ed istruito sui corretti comportamenti da seguire in caso di emergenza quasi mille persone. Anche quest’anno la campagna Io non rischio si distingue per il colore giallo, colore dell’immediatezza e dell’operatività. Ed anche la Toscana si è distinta di nuovo per la sua capacità di risposta: come è nato dalla Toscana, a seguito dell’alluvione di Firenze, il primo embrione di quella che è divenuta la legislazione nazionale in tema di protezione civile, così quest’anno la Toscana si è distinta per il maggior numero nazionale di eventi virtuali organizzati e per il coinvolgimento capillare di associazioni ed enti locali”.

Dopo il saluto ai volontari, il presidente si è collegato in videoconferenza con il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli ed ha visitato la Sala operativa unificata, dove si è informato sull’andamento dell’emergenza meteo in corso e sulle modalità con le quali il personale di sala riceve e gestisce le informazioni da tutta la Toscana.

Io non Rischio ha dato il via alla seconda edizione della settimana nazionale di Protezione Civile, l’iniziativa – che ogni anno si svolge in corrispondenza del 13 ottobre, data della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite – e che mira a diffondere sul territorio nazionale la conoscenza e la cultura di protezione civile, allo scopo di promuovere tra i cittadini l’adozione di comportamenti consapevoli e di misure di autoprotezione, nonché a favorire l’informazione alle popolazioni sugli scenari di rischio, le buone pratiche da adottare e la conoscenza sulla moderna pianificazione di protezione civile.

Per maggiori informazioni su Io Non Rischio visita il sito: www.iononrischio.it, l’appuntamento con la campagna torna il prossimo anno, ma la prevenzione e le attività di protezione civile non si fermano.

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