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Kpet, la start up digitale che coniuga petcare innovazione e solidarietà

La visita dell’assessore Stefano Ciuoffo all’azienda di Serravalle Pistoiese: propone la prima app di booking al mondo dedicata agli animali da compagnia

Kpet pet specialist

E’ la prima app di booking al mondo dedicata agli animali da compagnia con servizi dedicati e iniziative benefiche di sostegno ai canili. Per conoscere da vicino Kpet, start up digitale, l’assessore all’Innovazione Stefano Ciuoffo ha incontrato il team, composto da giovani ragazzi toscani, e visitato l’azienda a Serravalle Pistoiese. Sorta con l’obiettivo di digitalizzare e rivoluzionare il mondo della cura degli animali, domestici e non solo, rendendo accessibili una serie di servizi online (veterinario, ospitalità, toelettatura, educazione, pet taxi) ha un legame molto forte con il proprio territorio di riferimento, Pistoiese e Valdinievole. Tra le iniziative porta avanti il programma Blanket for Puppies esempio di economia circolare grazie al riutilizzo di materiali di scarto. La società si avvale dell’apporto dell’Associazione Il Sole che segue tra l’altro molti ragazzi affetti da sindrome di Down.

L’assessore Stefano Ciuoffo con il fondatore di Kpet Riccardo Pagnini

Ringrazio Kpet dell’invito a visitare la loro interessante realtà imprenditoriale – ha commentato a fine visita l’assessore Stefano Ciuoffo –  Una squadra di giovani professionisti che ha posto l’attenzione sul settore del Pet, strutturando un’offerta di servizi digitali variegata e capillare su tutto il territorio nazionale. Alla capacità imprenditoriale hanno saputo affiancare un’autentica passione per gli aspetti sociali. La collaborazione con l’Associazione Il Sole Adp è un esempio virtuoso da replicare e da esportare. Le imprese hanno e devono avere un ruolo sociale forte, per il bene della nostra comunità e per il rafforzamento dello stesso tessuto economico“.

Soddisfazione è stata espressa anche da Luca Freschi, ceo e founder di Kpet, nonché da Riccardo Pagnini, project manager di Kpet Charity, che hanno messo in evidenza come Blankets for Puppies sia un programma con diversi risvolti importanti e come le attività di Kpet abbiano in generale molte ricadute importanti sul territorio. “La filiera permette sia di ritardare il processo di inquinamento dovuto agli scarti tessili” che “di creare percorsi di autonomia e laboratori per i ragazzi de Il Sole”, ha affermato Freschi. Mentre Pagnini ha evidenziato che, partendo dal fatto che ogni anno anche in Toscana si produce una gran mole di scarti tessili, “ci siamo concentrati sull’idea che, partendo proprio dai rifiuti, si potesse portare un beneficio reale agli animali“.

 

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