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L’Eroica vola a Bruxelles per “salvare” le strade bianche

Il patron Giancarlo Brocci chiederà di creare una vera e propria rete di percorsi naturali per valorizzare le diverse realtà in Europa

L’Eroica lungo le Strade bianche

Il ciclismo eroico, nato a Gaiole in Chianti nel 1997 e oggi modello d’esportazione di un turismo lento e virtuoso che promuove lo sviluppo del territorio attraverso lo sport e L’Eroica, vuole salvare le Strade bianche di Siena, d’Italia e di tutto il vecchio continente. Forte di una manifestazione a cui ogni anno partecipano migliaia di ciclisti in arrivo da ogni continente, L’Eroica vola a Bruxelles per raccontare la sua esperienza.

Da martedì 28 a giovedì 30 marzo L’Eroica sarà nella sede del Parlamento Europeo, per proporre i suoi valori e le sue suggestioni. Giancarlo Brocci, patron de L’Eroica, parlerà di “turismo ed economia a pedali, di sviluppo e nascita d’imprese legate al mondo della bicicletta, di tutela e manutenzione del territorio, di sostenibilità e del recupero dei ritmi di un tempo, di un diverso stile di vita”.

L’appello che partirà da L’Eroica sarà di individuare le strade bianche, i percorsi periferici e le strade rurali secondarie di tutti i paesi dell’Unione europea. L’obiettivo è creare così una vera e propria rete di percorsi naturali.

Giancarlo Brocci

Strade bianche da salvaguardare

Nostra intenzione – assicura Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica –  è chiedere di dar vita ad un gruppo di lavoro europeo per redigere un progetto che preveda la messa sotto tutela definitiva delle nostre strade bianche, che fornisca agli Enti Locali Senesi strumenti e finanziamenti per effettuare gli interventi di manutenzione necessari”.

Dalle strade de L’Eroica, ormai vetrina mondiale e fenomeno globale, per Brocci si deve puntare a “recuperare altre viabilità periferiche in tutta Europa, a fornire al ciclismo da strada nuove vie d’uscita dai rischi crescenti delle rotte più trafficate, è un obiettivo-esempio”.

L’Eroica, modello virtuoso di sostenibilità

L’Eroica porta così il suo messaggio “sostenibile” nei palazzi del potere a Bruxelles. “Il messaggio che porteremo a Bruxelles – sottolinea Franco Rossi, presidente di Eroica Italia asd – è attualissimo e corre incontro al tema centrale che affronta il mondo intero: la sostenibilità. A L’Eroica usiamo vecchie biciclette, maglie di lana di seconda mano, pedaliamo prevalentemente su strade non asfaltate. Tutto viene riutilizzato e riciclato e non è necessaria alcuna fonte di energia esterna per alimentare i nostri veicoli: usiamo le nostre gambe! E a L’Eroica siamo imbattibili nel ricaricare le energie spese sui pedali, con una grande varietà di cibi genuini del territorio”.

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