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La collezione d’arte di Fondazione CR Firenze riapre al pubblico

La collezione è visitabile ogni terzo fine settimana del mese, in mostra capolavori dal ‘200 al ‘900, opere di Giotto, Filippino Lippi, Vasari e Primo Conti

Riapre al pubblico la collezione d’arte di Fondazione CR Firenze che custodisce opere di Giotto, Filippino Lippi, Vasari, Primo Conti e che, da quest’anno, si arricchisce di due importanti acquisizioni di Ruggero Panerai, ‘Ritorno dalle corse alle Cascine’ (1885) e ‘Piazza San Gallo a Firenze’. È la terza edizione del progetto ‘In collezione. Un percorso d’arte dal XIII al XX secolo’ col quale la Fondazione apre le porte della sua sede in via Bufalini 6 ed espone la parte più preziosa della propria raccolta.

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“Siamo lieti di poter aprire per la terza volta le porte della nostra sede per consentire al pubblico di poter ammirare la preziosa collezione d’arte – ha dichiarato il Presidente Umberto Tombari – che quest’anno offre la possibilità di ammirare due nuove opere della Firenze ottocentesca. I tantissimi visitatori che abbiamo avuto nelle precedenti edizioni sono per noi un segnale di forte attenzione verso il nostro patrimonio artistico, fortemente legato al territorio fiorentino e toscano. Da parte della Fondazione è inoltre una conferma della nostra volontà di rendere questa istituzione aperta alla città e volenterosa di creare appuntamenti culturali che possano far ulteriormente conoscere la preziosa eredità artistica del nostro territorio”.

Formatasi nel corso del Novecento grazie ad acquisizioni effettuate dalla Cassa di Risparmio di Firenze, la collezione è stata in gran parte rilevata dalla Fondazione CR Firenze tra il 2000 e il 2008 per evitarne la frammentazione impedendo così la dispersione di opere importanti legate alla storia della città. La Fondazione ha, a sua volta, effettuato nuove acquisizioni finalizzate a migliorarne contenuti e qualità, ma sempre strettamente connesse alla storia di Firenze e della Toscana. Il progetto scientifico dell’allestimento, a cura di Carlo Sisi, direttore della Commissione Tecnica Arte interna alla Fondazione, ha previsto una selezione delle opere di maggior pregio esposte negli spazi di rappresentanza della sede.

Ogni sala racconta un episodio della storia figurativa italiana e in particolar modo toscana, dal XIII al XX secolo: da Giotto, Mariotto di Nardo, Filippino Lippi, Perugino e Vasari, ai pittori macchiaioli e naturalisti come Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, e Eugenio Cecconi, fino ai protagonisti del Novecento come Lorenzo Viani, Giovanni Colacicchi e Primo Conti.

Le visite sono consentite per gruppi fino ad un massimo di 25 persone e avvengono il terzo fine settimana di ogni mese, il sabato e la domenica, fino a dicembre ad esclusione di luglio ed agosto (19/20 gennaio; 16/17 febbraio; 16/17 marzo; 20/21 aprile; 18/19 maggio; 15/16 giugno; 14/15 settembre; 19/20 ottobre; 16/17 novembre; 14/15 dicembre). Le visite si svolgono nei seguenti orari: 11.00, 12.00, 15.30, 16.30. La prenotazione è obbligatoria (T. +39 055 5384001incollezione@fcrf.it ).

Per informazioni:
www.fondazionecrfirenze.it/in-collezione

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