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La magia dell’Impressionismo raccontata da Goldin e Anzovino

Venerdì primo febbraio al Tuscany Hall di Firenze due ore di show con le spettacolari scenografie video di Fabio Massimo Iaquone e Luca Attili e musiche eseguite dal vivo

Le ninfee di Monet, le ballerine di Degas, le gite sul fiume di Renoir, i pic nic di Manet, i ritratti coloratissimi di Matisse, la vita di tutti i giorni resa straordinaria da Van Gogh e infine l’esotismo di Gauguin. I quadri di questi artisti sono scolpiti nella mente di ognuno di noi, riportandoci alla memoria un periodo idilliaco, uno stile di vita e pittorico ‘en plein air’ che tutti vorremmo aver vissuto in prima persona e che proviamo ad immaginare attraverso le loro opere immortali. Per questo e per molti altri motivi da sempre la pittura degli Impressionisti riscuote enorme successo di pubblico.

Venerdì primo febbraio Marco Goldin, il maggiore esperto di Impressionismo in Italia, condurrà lo spettatore nella Francia degli ultimi decenni dell’Ottocento, in uno show di due ore con musiche originali composte appositamente per l’occasione ed eseguite dal vivo dal pianista Remo Anzovino e le esclusive scenografie video create da Fabio Massimo Iaquone e Luca Attili.

Il ‘racconto-spettacolo’ si svilupperà in cinque capitoli. Si parte dalla foresta di Fontaineblau dove i giovani artisti Monet, Pissarro, Renoir, Sisley si incontravano a metà degli anni sessanta per dipingere nei boschi. Si prosegue con il vero e proprio nascere del movimento degli Impressionisti dallo studio del fotografo Nadar, con l’arrivo sulla scena parigina di Cézanne, Degas e Gauguin e di artiste femminili come Berthe Morisot, o l’americana Mary Cassat. Nel terzo tempo spazio alle meraviglie del fiume con i disgeli lungo la Senna, fino ad arrivare al mare con le alte scogliere della Normandia, inizia la crisi dell’impressionismo, con la fine del dogma della pittura en plein air in Monet. Infine i due momenti conclusivi dello spettacolo saranno poi interamente dedicati a due ‘giganti’ della pittura: Vincent Van Gogh e Paul Gauguin.

Le composizioni intense di Remo Anzovino accompagneranno tutto lo spettacolo in un ideale contraltare tra parole, immagini e musica. Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori di musica strumentale italiana, Anzovino ha collaborato con grandi nomi della musica italiana da Roy Paci a Franz Di Cioccio, passando per Simone Cristicchi e Gino Paoli.

La grande storia dell’Impressionismo
Teatro Tuscany Hall (ex ObiHall)
Venerdì 1° febbraio, ore 20,45
Biglietti da 23 euro a 33,50 euro
Per informazioni: www.teatroverdifirenze.it

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