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La Scuola Sant’Anna accoglie un accademico turco privato dei diritti civili 

L’Ateneo pisano ospita il politologo Ali Ekber Doğan ed entra nella rete internazionale ‘Scholars at Risk’ 

Turchia

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha aderito a “Scholars at Risk”, network internazionale di università e istituti di ricerca che sensibilizza e che offre aiuto concreto agli studiosi che, nel mondo, subiscono restrizioni alla loro libertà accademica e di ricerca.

Un’adesione, spiega l’Ateneo pisano, che si è subito concretizzata in due azioni: l’ospitalità, per un periodo di ricerca fissato in tre mesi, a un docente turco licenziato e privato dei suoi diritti civili, e l’organizzazione di un convegno, dal titolo ‘La libertà accademica a rischio: la solidarietà dell’Europa’.

Il professore turco accolto alla S.Anna è il politologo Ali Ekber Doğan, nominato visiting fellow dell’istituto Dirpolis (Diritto, politica, sviluppo) della Scuola: proviene dalla Germania, dove si era trasferito dopo il 2016, data del tentato colpo di Stato in Turchia.

In quel periodo, spiega la S.Anna, Ali Ekber Doğan “fu licenziato e privato dei suoi diritti civili con un decreto legislativo del Governo. Lo studioso fa parte della schiera degli oltre 2mila accademici turchi che, da tutto il mondo, avevano firmato la petizione per chiedere al governo turco di fermare le persecuzioni contro la società civile curda. Dopo il tentativo di colpo di Stato, il Governo annullò i diritti civili dei firmatari della petizione e ne seguirono licenziamenti e incarcerazioni”.

Ali Ekber Doğan ha presentato la sua esperienza di “accademico a rischio” durante la conferenza di ieri. Promotori dell’adesione alla rete ‘Scholar at Risk’ e delle iniziative correlate sono Francesco Strazzari, docente di relazioni internazionali all’istituto Dirpolis e Sevgi Doğan, ex borsista dello stesso istituto e ora referente di ‘Scholars at Risk Italia’ per la Scuola Normale Superiore.

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