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La speaker del congresso Usa in Toscana: Nancy Pelosi cerca le sue origini a Camaiore

Continua il viaggio in regione della politica statunitense. “Il legame con questa terra è forte da sempre. Siamo orgogliosi delle nostre origini italiane e camaioresi”

Nancy Pelosi a Camaiore - © Comune Camaiore

Un viaggio privato, certo, ma accompagnata dalle istituzioni locali così come si conviene alla sua carica: Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, continua a girare in lungo e in largo per la Toscana, con una tappa speciale, molto intima, a Camaiore, in provincia di Lucca, lo scorso 8 luglio.

La politica statunitense vi era già stata nel 2017, in cerca delle origini della propria famiglia: è infatti sposata con Paul Pelosi, la cui madre, Corinna Bianchi, nacque a Camaiore nel 1903, per poi emigrare in Usa con il padre Francesco all’età di 7 anni. La famiglia abitava nella frazione di Sterpi. Nancy Pelosi, accompagnata dal marito e da molti membri della sua famiglia, ha voluto salutare il sindaco Marcello Pierucci.

Una sorta di ritorno alle origini per la famiglia. Nell’occasione hanno incontrato lo storico Luca Santini, che ha raccolto molta documentazione a riguardo, e il parroco don Andrea Ghiselli che ha portato loro la copia originale del certificato di battesimo di Corinna, suocera di Nancy, avvenuto nella parrocchia di Santa Lucia. Sorpresa per la presenza di alcuni parenti, seppur molto “alla lontana”: i discendenti della famiglia Bianchi che si sono riuniti e conosciuti. “È stato bellissimo tornare qua dopo cinque anni – ha dichiarato Nancy Pelosi – Il legame mio e di mio marito Paul con questa terra è forte da sempre. Siamo orgogliosi delle nostre origini italiane e camaioresi e continueremo a scavare nel passato e a cercare sempre più informazioni sui nostri antenati. In questo senso, i documenti donatici in questa occasione sono davvero preziosi e fondamentali per ricostruire la storia della nostra famiglia”.

Prima di andare a Camaiore, Nancy Pelosi è stata anche a Pietrasanta, Siena e Firenze. Nel capoluogo toscano, la speaker ha visitato i musei principali – tra cui  Uffizi, Duomo e Galleria dell’Accademia –  e ha celebrato il giorno dell’Indipendenza nell’evento organizzato dal Consolato Usa di Firenze. “Nancy Pelosi – ha detto la console Ragini Guptaè un’orgogliosa figlia d’Italia, la prima speaker donna e la prima italo-americana. Siamo onorati della sua presenza”.

© Us Consulate general Florence

Per l’occasione, la Fiorentina ha donato a Nancy Pelosi una maglia viola con il numero uno. È stato il direttore generale del club, Joe Barone, a consegnare l’omaggio alla speaker della Camera.

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