Attualità/

La stamperia braille della Regione cresce e si innova, presto anche uno spazio espositivo

Nella giornata nazionale della scrittura per non vedenti e ipovedenti, l’assessora regionale Serena Spinelli annuncia il potenziamento della struttura regionale. E in programma c’è la partecipazione a “Testo”

stamperia braille Regione Toscana

Nella giornata nazionale del Braille – la scrittura a rilievo che permette di leggere ai non vedenti e agli ipovedenti – la Regione Toscana annuncia il potenziamento della stamperia regionale con l’acquisizione di nuovi macchinari e un nuovo spazio didattico.

“La nostra stamperia Braille è un’esperienza toscana di cui andiamo orgogliosi e che come Regione continueremo a sviluppare”, ha detto l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli. La Regione contribuisce infatti a diffondere la conoscenza e l’uso del braille, a sostegno del diritto all’istruzione e dell’accessibilità della cultura per tutti. Ogni anno i circa 20 tra bambini e ragazzi non vedenti che frequentano le scuole della Toscana dalla scuola primaria alle superiori vengono accompagnati nello studio dai libri scolastici trascritti e stampati dalla Stamperia. Un servizio a carico dell’ente e senza oneri per famiglie e scuole.

Quest’anno, per la prima volta, il servizio di trascrizione in braille è stato esteso agli studenti universitari toscani. Un progetto reso possibile grazie anche all’impegno collaborativo della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione, che affiancano la Regione.

I nuovi progetti della stamparia regionale e la partecipazione a “Testo”

“Nel 2023 – aggiunge l’assessora Spinelli – la Regione sarà impegnata nel rinnovo e nel potenziamento degli impianti produttivi, con l’acquisizione di macchinari all’avanguardia nella stampa braille. Contemporaneamente sarà avviato il progetto per la realizzazione di uno spazio espositivo e didattico accessibile aperto ad iniziative ed eventi di promozione e sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità visiva e sul braille”.

La stamperia dispone di una vasta offerta di libri di narrativa, saggi scientifici, manuali, testi di opere musicali, libri illustrati per bambini. Il patrimonio librario e musicale in braille costituisce un punto di riferimento a livello nazionale e una parte delle pubblicazioni presenti ha assunto ancheun valore storico, poiché rappresenta la prima produzione in braille realizzata in Italia.

Tra le prossime iniziative in programma c’è anche la partecipazione a “Testo: come si diventa un libro” la fiera dell’editoria in programma alla Leopolda di Firenze dal 24 al 26 febbraio prossimi, con un laboratorio a cura della stamperia e uno stand dove scoprire come nasce un libro in braille.

“La presenza a “Testo” – spiega l’assessora Spinelli – conferma l’importanza del braille e del tema dell’accessibilità per il mondo dell’editoria, dei libri e della cultura in generale. I visitatori potranno scoprire come nasce un libro in braille, gli oggetti necessari, insieme a una selezione delle pubblicazioni di narrativa, dagli autori classici a quelli contemporanei, dai romanzi ai libri illustrati per bambini, fino a una piccola sezione di poesia. Inoltre, all’interno della fiera si svolgeranno due laboratori a cura della Stamperia Braille”.

Venerdì 24 febbraio alle 18, nella Sala Morante, si terrà il laboratorio, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, “Leggere in nero/leggere in braille. Viaggi cognitivi ed emozionali attraverso la lettura”. Nel corso del laboratorio, alla presenza dell’autrice, verranno letti dei brani tratti dal libro “Nonno Terremoto. Un bambino nel 1938” di Daniele Susini e Fulvia Alidori (Einaudi ragazzi 2019). Introdurrà l’evento l’assessora alle Politiche Sociali della Regione Toscana Serena Spinelli.

Il secondo evento si svolgerà domenica 26 febbraio, alle ore 19, a chiusura della fiera, nella Sala Olivetti, dove si terrà il laboratorio: “Patrizia Cavalli fa testo” dedicato alla poetessa. La Stamperia Braille distribuirà ai presenti un suo testo in nero e braille.

I più popolari su intoscana