Cultura/

La Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi a Coltano diventerà un museo

Per il restauro della struttura è stato stanziato un milione di euro, ma prima il Comune deve diventarne proprietario, sarà sede anche di alcune startup

Stazione Marconi a Coltano

Il Comune di Pisa ha ottenuto in concessione dal Demanio la Stazione Guglielmo Marconi con la possibilità di realizzarne una riqualificazione.

La Stazione Radiotelegrafica che si trova in località Coltano venne inaugurata nel 1911 alla presenza del celebre e omonimo inventore italiano, chiamato da Re Vittorio Emanuele III per proseguire in Italia gli studi che stava conducendo in Cornovaglia.

Per il restauro della struttura è stato stanziato un milione di euro, ma prima il Comune deve diventarne proprietario.

Il Comune è già in possesso di una valutazione iniziale del bene per l’acquisizione che si aggira intorno ai 400 mila euro ed è pronto a finalizzare la procedura entro i primi mesi del 2023.

La Stazione Marconi oltre al museo ospiterà anche la sede di alcune startup, magari nel settore delle telecomunicazioni, che possano far rivivere gli originali aspetti innovativi e tecnologici dell’opera di Guglielmo Marconi.

“Mio padre – ha ricordato Elettra Marconi figlia del noto scienziato – voleva che conoscessi Coltano e i suoi abitanti. Mano nella mano, vicino alla stazione, mi spiegava come, grazie a queste altissime antenne, si poteva comunicare con l’Australia, l’Africa, il Giappone e il resto del mondo. La Stazione Marconi è una cosa viva da rimettere in piedi e io sono la prima, con mio figlio Guglielmo, a incoraggiare e assistere alla volontà di riqualificare questi luoghi così importanti per Coltano”.

La Stazione Radiotelefrafica Guglielmo Marconi

La Palazzina Marconi, costruita nella frazione di Coltano, fu capace di riassumere nelle sue architetture sia la funzionalità che la monumentalità necessarie per l’epoca.

Il Centro fino al 1940 fu regolarmente attivo e utilizzato per comunicazioni in tutto il mondo.

I primi segnali inviati dalla stazione Marconi raggiunsero il Canada e l’Eritrea; sempre qui fu ricevuto l’SOS del Titanic e, nel 1931, partì proprio da Coltano il segnale che accendeva le luci del Cristo Redentore a Rio de Janeiro.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, le antenne furono completamente distrutte e mai più ripristinate.

La struttura ha avuto il riconoscimento di bene di valore storico ambientale. Anche il noto archeologo Salvatore Settis si è attivato per sollecitarne il restauro, è un luogo bellissimo, ma straordinariamente trascurato nel quale stanno insieme natura, cultura e tecnologia.

La Stazione Marconi è stata recentemente inserita dal FAI nei “Luoghi del cuore”.

 

Topics:

I più popolari su intoscana