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La Toscana che non odia, un manifesto per la comunicazione non ostile

Convegno sul linguaggio d’odio al Teatro della Compagnia, poi la firma del documento contro hate speech e parole discriminanti

Hate Speech - © RollingCamera/Shutterstock

Stop all’odio in rete, alle aggressioni verbali. La Regione Toscana con il suo Manifesto per la comunicazione non ostile apre le porte a parole come ascolto, rispetto, cura, consapevolezza, responsabilità. Dieci i principi alla base del decalogo per contrastare l’hate speech e le parole discriminanti. Il documento sarà sottoscritto martedì 30 novembre al Teatro della Compagnia, in via Cavour n. 50r, a Firenze, al termine del convegno (a partire dalle 15) ‘La Toscana che non odia’.

Il manifesto elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete e si intende come un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili rendendo la Rete un luogo più sicuro e inclusivo per tutti: dalla scelta accurata delle parole all’importanza dell’ascolto, dall’utilizzo di termini in grado di unire e non dividere alla consapevolezza di cosa determinate espressioni possano causare. Soprattutto il manifesto invita al confronto costruttivo, ad evitare insulti gratuiti e a tacere, quando è opportuno.

Iacopo Melio

Ad introdurre l’iniziativa saranno Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Iacopo Melio, consigliere regionale, Agnese Pini, direttrice del quotidiano “La Nazione”, Rosy Russo, presidente dell’Associazione parole o-stili. Parteciperanno Sello Hatang, CEO Nelson Mandel Foundation, Francesco Verducci, senatore e vicepresidente Commissione Segre ed Ernesto Pellecchia direttore Ufficio scolastico regionale della Toscana.

Sono previsti interventi di Simone Alliva, giornalista, Lorenzo Baglioni, cantante, Paola Barretta, coordinatrice dell’Associazione Carta di Roma, Enzo Brogi, presidente del Corecom Toscana, Bernard Dika, consigliere del presidente della Regione Toscana all’innovazione e alle politiche giovanili, Claudia Fusani, giornalista, Vera Gheno, accademica e saggista, Kalidou Koulibaly, calciatore, Davide Paolino, di lercio.it, Sergio Staino, vignettista, e gli studenti di “Rondine Cittadella della Pace”. Conduce Veronica Maffei, giornalista. Alla fine del convegno la sottoscrizione del manifesto da parte dei presenti.

L’accesso all’iniziativa è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Sarà necessario esibire la certificazione verde Covid 19 “Green pass”, come stabilito dalle disposizioni vigenti.

L’evento si potrà seguire, come di consueto, sui canali di comunicazione del Consiglio: sito web istituzionale, pagina facebook, sito di informazione e comunicazione del Consiglio e canale youtube.

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