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La Toscana punta sul turismo avventura, dai cammini al rafting

Alla Bit di Milano sono state presentate le proposte del progetto Tuscany Adventure Times

Rafting tra le vigne del Brunello di Montalcino o trekking tra le antiche pievi. Dopo il mare e le sue splendide spiagge, l’offerta culturale del suo storico territorio, la Toscana punta su un altro aspetto da scoprire, legato al mondo outdoor. Alla Bit, la fiera del turismo di Milano, ha presentato le sue proposte Tuscany Adventure Times, un progetto nato un anno fa per iniziativa di Toscana Promozione Turistica e dalla Regione Toscana.

Un vero e proprio festival della palestra a cielo aperto, per gli appassionati di mountain bike e sailing ma anche kitesurf, scuba diving, snorkeling, rafting, trekking e tantissime altre attività.
Per chi vuole stare all’aria aperta senza tuffarsi in attività all’adrenalina, la Toscana ricorda le sue proposte specifiche, come quelle legate ai vari cammini, primo fra tutti la Via Francigena che percorre l’intera regione da nord a sud, o le semplici passeggiate in montagna, al mare e sulle isole.

“La nostra proposta offre la possibilità di praticare attività fisica in territori ricchi di fascino, storia, cultura, enogastronomia – ha detto Marta Javarone, tra i curatori del progetto – Lo hanno già sperimentato oltre 400 esponenti professionali da tutto il mondo, come esploratori, nei 17 ambiti territoriali, già esistono una trentina di occasioni di esperienze declinate in vari livelli di difficoltà”.

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