Attualità /

La Toscana si prepara alla rivoluzione Autolinee Toscane. Laugaa: “Siamo qui per disegnare il futuro del TPL”

Con il subentro di Autolinee, l’auspicio per l’assessore Baccelli è che il TPL “diventi un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato

Siamo qua per disegnare il futuro del trasporto pubblico locale in Toscana” così ha esordito Jean-Luc Laugaa, AD di Autolinee Toscane, in occasione della prima conferenza stampa di presentazione degli investimenti e della nuova organizzazione del TPL regionale. Siamo di fronte ad una vera e propria svolta che partirà dal 1° novembre e che gradualmente introdurrà importanti novità e permetterà al trasporto pubblico su gomma di fare un salto importante per qualità e standard al servizio in Toscana.

Con il lotto unico di gara che ha permesso di affidare tutto il trasporto pubblico regionale si apre la prima esperienza di questo tipo in Italia, ci sarà un’unica azienda che andrà ad operare su tutta la regione. Si sono gettate così le basi per una profonda riorganizzazione che permetterà di andare ad industrializzare il trasporto pubblico locale con procedure, modalità di lavoro, competenze condivise e il rinnovo del parco mezzi. Ogni tappa e passo in avanti sarà comunicato ai media e agli utenti che saranno costantemente aggiornati sulle novità e sulle modalità di bigliettazione che entreranno in vigore dal primo novembre.

E’ una rivoluzione – ha detto il presidente Eugenio Giani in conferenza stampadopo una prima fase di adattamento che però sarà comunicata passo passo con una campagna comunicativa ad hoc, avremo un servizio unico e più armonico. Siamo di fronte ad un progetto unico che ci darà non solo maggiore efficienza, ma procedure più snelle, una rete integrata con le altre modalità di trasporto, penso alla rete ferroviaria ma anche al tunnel dell’Alta velocità. Ci sarà maggiore armonia e credo che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale in cui io credo molto”.

Giani si è poi soffermato sul fatto che dopo la sanità il Tpl è il servizio di maggiore consistenza in Toscana. “Metterlo a regime – prosegue Giani – significa appunto garantire collegamenti efficienti per la cittadinanza”.

L’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, in questa occasione, ha voluto ringraziare gli attuali gestori protagonisti della ripartenza dell’anno scolastico e ci ha tenuto a sottolineare che tutto il personale verrà riassunto da Autolinee Toscane “Non solo è previsto dal contratto che siano garantiti – spiega Baccelli – ma è stato già avviato un confronto con tutte le forze sindacali per preparare e gestire un passaggio ordinato

Nel panorama toscano – prosegue Baccelli – non si era mai realizzata una gara con un lotto unico e le prospettive sono di continuità e di tanti investimenti, dai 2100 nuovi autobus che nel tempo avranno sempre più un sistema di alimentazione compatibile con la sostenibilità ambientale. Un’organizzazione complessiva – sottolinea l’assessore ai trasporti – che dovrà portare a un salto di qualità del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana” sempre più interconnesso al trasporto su ferro, alla rete delle piste ciclabili presenti e in via di realizzazione su tutto il territorio regionale in modo da tale che il tpl in Toscana: “non sia solo un efficiente trasporto sociale per il pendolarismo degli studenti e lavoratori, ma che diventi un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato” ha concluso l’assessore.

Questa è stata anche la prima uscita del neo presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli ricevendo il testimone da Bruno Lombardi che ha seguito in questi anni tutto il percorso della gara fino all’aggiudicazione. “In questo periodo sono stato un attento osservatore, tifoso convinto che la gara fosse di eccezionale importanza. Sono certo che le esperienze fatte da Ratp porteranno qui in Toscana il valore aggiunto delle competenze internazionali. Grazie agli investimenti e al know-how di Autolinee Toscane e Ratp, il tpl in Toscana risponderà ai requisiti di qualità e rinnovamento chiesti dall’Europa”.

I più popolari su intoscana