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La Toscana si scopre in treno, ecco il percorso turistico che si snoda sulle tratte dei regionali

Presentato il libro di Trenitalia edito da Giunti “Regionali da vivere”: 15 itinerari dalla costa alla montagna. L’assessore regionale Baccelli: “Gli utenti sono sempre più giovani, non solo pendolari. In servizio un nuovo treno rock”

Una Toscana che si scopre lentamente, che si svela già alla fermata di una stazione ferroviaria. È quella dei piccoli borghi, in collina, sulla costa o in montagna, sempre raggiungibile grazie al treno regionale che diventa parte del viaggio e non solo mezzo per pendolari. La rete ferroviaria regionale diventa così un vero e proprio itinerario turistico, con una sua guida edita da Giunti Editore in collaborazione con Trenitalia. Il libro si chiama  “La Toscana in treno” ed è una delle guide della nuova collana “I Regionali da Vivere” 

La guida è un compendio dettagliato di itinerari con suggerimenti turistici  e anche piatti locali. Quindici tratte per scoprire l’area vinicola del Chianti, il Valdarno e la Valdicecina, le Crete Senesi, i crinali boscosi della Garfagnana, la montagna pistoiese e il Monte Amiata. E poi la costa: Piombino, Punta Ala fino all’Argentario. Le foci di fiumi, i golfi dell’Arcipelago Toscano e la Maremma. E infine le città.

Alla presentazione , insieme alla  direttrice Business regionale Trenitalia Sabrina De Filippis e dall’ad di Giunti editore Martino Montanarini, c’era anche l’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli. “I dati ci dicono che i toscani hanno preso con maggior frequenza i treni regionali e lo stanno facendo con un livello di soddisfazione molto superiore agli anni precedenti. Già i due terzi degli utenti dei treni regionali non sono pendolari e studenti, ma sono utenti non abituali, persone che scelgono il treno per visitare città, andare al mare. Tanti ragazzi stanno usando i nostri treni regionali per andare sulla costa”. “Se riusciamo ad avere sistemi di alimentazione più efficienti dal punto di vista ambientale e trasportistico con l’ibrido ed in prospettiva con l’idrogeno avremo benefici su tutte linee ma in particolare su quelle impropriamente definite minori”.  

Un viaggio in treno che ben si presta all’intermodalità con  bici  e bus: “Vogliamo – ha concluso Baccelli – un servizio pubblico sui regionali che non sia solo un’alternativa sociale, ma un sistema che  vinca la competizione rispetto ai veicoli privati migliorando la qualità dell’ambiente e incentivando il trasporto su ferro”.

Un nuovo treno rock in servizio sulla rete regionale

L’evento è stato anche l’occasione per annunciare l’entrata in servizio di un nuovo treno Rock in Toscana, così come previsto dal Contratto di Servizio sottoscritto da Regione Toscana e Trenitalia, che prevede investimenti per oltre 1 miliardo di euro, di cui 912,6 milioni destinati al rinnovo dei treni regionali.

Il Rock entrato in servizio oggi è il settimo arrivato in Toscana, nella versione a 5 casse accoglie oltre 600 passeggeri seduti, 9 posti bici, prese elettriche e 50 telecamere di video sorveglianza. Il mezzo realizzato a Pistoia nello stabilimento Hitachi Rail ha un consumo energetico ridotto del 30% ed utilizza materiali ecosostenibili per una mobilità sempre più integrata e sostenibile.

Il contratto di servizio con la Regione Toscana prevede l’arrivo di altri 22 treni nei prossimi anni per un totale di 29.

L’offerta di Trenitalia per l’estate 2021

Nell’estate di Trenitalia c’è anche la Etruschi Line: oltre 50 treni al giorno per scoprire la Costa degli Etruschi, le sue lunghe spiagge e le calette scogliose,  le vaste pinete, gli affascinanti borghi e gli importanti siti archeologici. Arricchiscono l’offerta lungo la costa tra Pisa e Grosseto 8 treni per Firenze e Romad.

E poi c’è l’Elba Link, attivo dal 24 giugno: il nuovo servizio treno più nave nato dalla collaborazione tra Trenitalia e Toremar-Moby. Dal sito internet di Trenitalia sarà possibile acquistare in un’unica soluzione oltre al percorso ferroviario da qualsiasi stazione italiana fino a Piombino Marittima quello della nave o del mezzo veloce, selezionando come destinazione finale una località dell’Isola d’Elba (Portoferraio, Rio Marina o Cavo).

C’è anche Firenze Airlink, che consente l’acquisto di un unico biglietto integrato treno più bus per qualunque percorso con origine o destinazione la stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella e l’aeroporto fiorentino e viceversa. Per acquistarlo sarà sufficiente selezionare Firenze Aeroporto quale stazione di arrivo o di partenza.

 

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