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L’appello del presidente del Consiglio Regionale: “Non più distinzioni fra bambini nati in Italia”

Presentata oggi l’installazione #ModùModù a Santa Croce sull’Arno nel giorno della Fratellanza umana universale

“Credo che sia giusto che da noi toscani possa partire un appello a tutte le forze politiche affinché eliminino una volta per tutte distinzioni fra i bambini nati sul nostro suolo nazionale”. E’ l’appello che il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, lancia nella giornata della Fratellanza umana universale, nel corso della presentazione della nuova installazione #ModùModù, dell’artista Giovanni da Monreale a Santa Croce davanti alla Biblioteca Adrio Puccini. All’evento hanno partecipato la sindaca Giulia Deidda e l’influencer Wikipedro.

“Oggi è una giornata importante, dichiarata dalle Nazioni Unite su diretta ispirazione di Papa Francesco. Credo che questo messaggio di fratellanza vada non solo ascoltato, ma messo in pratica”, ha aggiunto Mazzeo.

Da qui la richiesta di riportare l’attenzione della politica sul tema dei bambini nati in Italia.  “Perché non si possono più accettare distinzione tra i bambini. I bambini sono tutti uguali, non importa il colore della pelle o il paese da cui provengono, devono avere pari diritti e pari doveri tra di loro. Questo vale ovunque, ma vale soprattutto qui in Toscana le cui radici affondano proprio nella civiltà dei diritti umani, da Pietro Leopoldo in poi”, ha concluso il presidente dell’Assemblea toscana.

 

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