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© Massimo Sestini

Cultura /

Le emozioni dei bambini che tornano a scuola nelle foto di Massimo Sestini

“Insieme. I bambini tornano a scuola” è il titolo della mostra visitabile fino al 30 novembre presso l'Istituto degli Innocenti di Firenze

“Se le foto sono belle è merito dei bambini: sono l’essenza della spontaneità. Ritrarli è stato facile, ma mi ha regalato un’emozione paragonabile forse solo a quella del volo: anche di fronte a una macchina fotografica, si comportano con naturalezza, sono sempre loro stessi”, ha afferma Massimo Sestini che espone all’Istituto degli Innocenti di Firenze i suoi scatti nella mostra “Insieme. I bambini tornano a scuola”. “Ho fotografato in aria e sott’acqua, ho ritratto politici e vip, ma stare con questi bambini qualche giorno e vedere la loro genuinità mi ha stupito ed emozionato”.

Bambini seduti su un prato verde, uno vicino all’altro come non accadeva da mesi, intenti ad ascoltare una storia letta dall’educatrice. Viste dall’alto le loro testine vicine sembrano quasi formare un sorriso. Gli scatti sono quasi tutti senza profondità di campo: i bambini, i loro gesti, i loro sguardi nitidi, il mondo intorno volutamente sfocato, per concentrare l’attenzione sui piccoli protagonisti. E’ un inno alla gioia, la mostra fotografica visitabile fino al 30 novembre in piazza SS Annunziata, 13.

Il progetto, promosso e realizzato da Global Friends e dall’Istituto degli Innocenti, in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, presenta dieci foto che raccontano il ritorno dopo il lockdown dei bambini da 0 a 6 anni ai servizi educativi all’infanzia del Polo Innocenti.

Se le foto sono belle è merito dei bambini: sono l’essenza della spontaneità. Ritrarli è stato facile, ma mi ha regalato un’emozione paragonabile forse solo a quella del volo

Il fotografo Sestini li ha ritratti mentre giocano, ascoltano storie, disegnano, sognano a occhi chiusi o a occhi aperti, cogliendone, attraverso il suo obiettivo (che sia un 50mm o un drone), la spontaneità, la purezza, l’energia. Gli scatti, allestiti su maxi strutture autoportanti, sono dislocati in vari angoli dell’edificio. Uno darà il benvenuto all’ingresso del bookshop, uno a chi sale sulla Terrazza del Verone, otto saranno esposti nella Pinacoteca del Museo: per la prima volta delle fotografie saranno di fronte ai capolavori di Sandro Botticelli e Luca Della Robbia, creando un inedito dialogo tra arte antica e arte contemporanea.

“Apprendere insieme e insieme crescere, la scuola è questo – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – E sappiamo quanto nei mesi di lockdown i nostri figli e i nostri nipoti da “connessi isolati” abbiano sofferto la mancanza dei compagni per imparare, giocare, parlare, confrontarsi e sentirsi comunità. Gli sguardi, i sorrisi e le emozioni colte da Massimo Sestini in questa mostra originalissima e illuminante ci restituiscono non solo l’emozione provata dai più piccoli nel tornare a una dimensione a loro più naturale, ma anche la ricchezza che la scuola rappresenta e la gioia che può dare. I bambini sono il nostro futuro e i ritratti che ci offre Sestini voglio salutarli come un grande omaggio alla speranza”.

La mostra è visitabile in orario di apertura del Museo degli Innocenti dal giovedì al lunedì (chiusura martedì e mercoledì) in orario 15-19.

 

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