Musica/

L’elettronica è femmina a San Salvi: in concerto Gold Mass e Lisa Kant

Mercoledì 30 giugno a Firenze un doppio concerto di musica elettronica con protagoniste due tra le artiste toscane più ispirate e creative del genere

Gold Mass - © Juri Ronzoni

All’interno della rassegna “Salvi…Amo la musica!” organizzata dall’Associazione culturale La Chute mercoledì 30 giugno a Firenze si tiene “Donne in elettronica” un doppio concerto di musica elettronica con protagoniste due tra le artiste toscane più ispirate e creative del genere.

Si esibirà Lisa Kant performer e vocalist fiorentina che fa della ricerca sonora e vocale il suo marchio distintivo. Un inizio d’estate speciale in quella che sarà, nel bene e nel male, un’estate speciale per tutti.

Sul palco salirà anche GOLD MASS, ovvero la pisana Emanuela Ligarò, giunta alla sua seconda produzione discografica di prossima uscita: “Safe”, dopo un primo album prodotto con la prestigiosa collaborazione di Paul Savage dei Mogwai.

Gold Mass – © Juri Ronzoni

Ecco la nostra intervista a Emanuela Ligarò

Ciao Emanuela! Il titolo del tuo disco “Safe” è forse un augurio? Vogliamo pensare di essere finalmente salvi, fuori dalla pandemia?

È buffo perchè quando lavoravo a “Safe” era prima della pandemia quindi pensavo alla mia vita. Però spesso succede questa cosa un po’ magica per cui le canzoni assumono un significato durante il corso del tempo e tu non lo puoi controllare. Si arricchiscono di significato a seconda di quello che accade e quindi ora questo titolo è molto più importante di quello che pensavo.

Al di là della pandemia, cosa significa per te questa parola, essere salva

Per me significa accorgersi che si è passato un rischio molto importante e che ci siamo messi al sicuro, chiedendo aiuto per riuscire a farlo. Ho fatto uno studio sulla parola, sul significato che ha ed è meraviglioso. Se sei salvo vuol dire che hai imparato qualcosa. Adesso sai riconoscere il pericolo e se ti dovesse capitare qualcosa hai gli strumenti per metterti al sicuro.

Da poco è uscito il tuo ultimo video “Souls” che sembra un po’ una celebrazione dell’estate

Si è il pezzo più luminoso del disco.È auspicabile che un disco abbia diversi colori ma non è bello se viene fatto in maniera intenzionale. Nel mio caso è accaduto, Souls è un pezzo leggero, anche se non superficiale perchè il testo è abbastanza malinconico, è nato così da un synth che corre lungo tutta la canzone che ha me dà l’idea di un fluido che si muove, morbido, come un olio. 

Gravity è l’ultimo pezzo rimasto inedito, è più cupo ma è una canzone a cui sono legata moltissimo. per me è importante riuscire a intercettare l’ombra di cui siamo fatti. C’è una parte di noi che è felicità che tu usi per parlare con le persone e anche con te stesso, poi però c’è una parte che è un’ombra che vediamo meno ma sentiamo tantissimo. Gravity parla dell’ombra, se riuscissimo a sentirci così sicuri di noi da poter fare vedere una ferita, la nostra ombra, senza paura che un altro la calpesti, senza giudizio, vivremmo molto meglio.

Mercoledì 30 giugno sarai in concerto a Firenze, il primo live dopo molto tempo, come ti prepari a questa serata?

Sinceramente non vedo l’ora. Mi hanno parlato di questo ex-manicomio San Salvi, dove non sono mai stata prima. Mi impressiona un po’ perchè è un posto che ha una storia. Entrerò in un posto dove c’è una storia enorme di dolore, mi fa piacere che il primo concerto sia lì. La pandemia ci ha un po’ consumato a livello di sentimenti, ci ha fatto allontanare. Andare a suonare in un posto del genere che mette in primo piano il dolore delle persone è la migliore data che potevo fare.

Altre date questa estate dove poterti venire a sentire suonare?

Ho altre date di cui aspetto ancora conferma, ma posso già dirti che sarò al Siren Festival di Vasto e sono felicissima perchè è un festival importante. Essendo io un artista indipendente è piuttosto inusuale che io partecipi a una line up così grande. Per me è una gratificazione e un grande riconoscimento per il lavoro che sto facendo. Tra l’altro la line-up del Siren è l’unica che vede per la maggioranza la presenza di artiste donne e io sono felice di farne parte. È una scelta chiara che ha fatto il festival e credo che ce ne sia veramente tanto bisogno, non riusciamo neanche a capire quanto.

Come partecipare

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria allo 0556236195 o whatsapp al 335.6270739 o mail a info@chille.it. Pagamento anticipato.
La prenotazione sarà confermata a pagamento ricevuto.

I più popolari su intoscana