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L’Italia campione d’Europa potrebbe avere risvolti economici positivi (anche in Toscana)

Quali potrebbero essere gli effetti economici dopo la vittoria italiana agli Europei di calcio? Chi potrebbe beneficiarne e perché? La nostra analisi

azzurri e draghi - © Federazione Italiana Giuoco Calcio

La corsa impazzita verso lo spicchio dei tifosi azzurri, gli abbracci tra Mancini e Vialli, le lacrime, l’esultanza, la gioia dei calciatori che si arrampicano su Donnarumma. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che applaude dalla tribuna d’onore della Wembley Arena. Gli sguardi sbigottiti degli inglesi, gli occhi lucidi per la sconfitta, trascinati dal pubblico ad un passo da un traguardo storico – la coppa Europea non è mai stata vinta Oltremanica, ma gli inglesi non sono mai neanche arrivati in finale – la selezione di Gareth Southgate sogna ad occhi aperti e ha dalla sua i favori del pronostico. Ma rimarrà con un pugno di mosche in mano.

Ora non mancheranno le analisi dei sociologi sui girotondi a tutto clacson dei tifosi italiani nelle piazze, anche la politica cercherà di metterci il cappello, alcuni giornali titolano che la vittoria dei Mancini boys è anche uno degli effetti di SuperMario a Palazzo Chigi.

Ma è possibile calcolare quale potrebbe essere l’impatto del trionfo azzurro agli Europei 2020, giocati nel 2021 per la pandemia?  Un fatto è certo: tutti gli studi economici confermano che una vittoria agli europei o ai mondiali di calcio ha effetti positivi sulla economia del Paese che alza la coppa. Gli analisti ritengono che a beneficiarne sia l’intero sistema, perché spinto dalla fiducia dei consumatori, l’adrenalina che si porta dietro farebbe aumentare nelle persone la voglia di spendere, il buon umore avrebbe una valenza monetaria in alto. Insomma, in poche parole l’intero Pil ne guadagnerebbe. In questo scenario potrebbe beneficiarne anche la Toscana.

Sono tante le carte che potrebbe giocarsi la nostra regione: città d’arte, turismo, enogastronomia, ambiente, cultura, eventi e tradizioni popolari, come il Palio di Siena o il Calcio Storico a Firenze. Che i grandi eventi sportivi siano degli ottimi volani anche per l’economia locale lo certifica uno studio dell’Irpet – l’istituto di programmazione economica della Regione – secondo il quale, per esempio, l’organizzazione dei Mondiali di ciclismo del 2013 in Toscana nei sette giorni di gare aveva previsto 400mila visitatori pronti a spendere 160 milioni di euro, la crescita del Pil regionale avrebbe portato alla creazione di oltre 110 posti di lavoro. Previsioni basate solo sui quattro giorni clou delle gare dei Mondiali di ciclismo. L’intera manifestazione era stato calcolato che avrebbe generato affari per 423 milioni di euro: 160 li avrebbero spesi i turisti ed ospiti, il resto organizzatori, squadre ed atleti.

Lo stesso Pil italiano sarebbe cresciuto di 227 milioni di euro, circa la metà di questi (78,2 milioni) a vantaggio del Pil toscano con una crescita dello 0,07%. Ecco perché anche la recente vittoria agli Europei della Uefa avrà ricadute benefiche. Naturalmente, pandemia permettendo.

Secondo uno studio di Coldiretti un eventuale trionfo mondiale nel 2018 avrebbe fatto guadagnare al Paese l’1% del Pil. In soldoni sono circa 15 miliardi di euro. Sempre lo stesso studio racconta come le vittorie di Spagna ’82 e Germania ’06 abbiano contribuito a far salire il prodotto interno lordo italiano: nel 1983 il Pil è passato all’1,4% rispetto al +0,7 del 1982. Addirittura l’anno dopo il trionfo del 2006 la crescita fu dell’1,9%. Arrivando nelle prime quattro, il Btp a 10 anni ha mostrato reazioni positive con tassi in calo rispetto a quelli del mese precedente. Forse un punto in più. Si spera, dunque, in un effetto Chiesa o Jorginho, per far aumentare le vendite all’estero. Nel 2006 aumentarono del 10%. I prodotti artistici made in Italy aumentarono del 30% per il turismo, con un incremento di 2,36 milioni di stranieri (+3,5%). Stando ad un altro studio del Financial Times, la vittoria porta una crescita aggiuntiva dello 0,7% rispetto al risultato dell’anno precedente.

Che si tratti di una questione seria lo dimostra anche la nascita di una disciplina specifica la “soccernomics”, che studia l’impatto del calcio sull’economia. L’Unione Europea rivede al rialzo le stime di crescita dell’Italia: il Pil nel 2021 dovrebbe salire a +5%. Naturalmente questa previsione era stata fatta prima dei rigori vincenti di Wembley. Con le manone di Gigio che hanno spinto la Coppa verso Roma è probabile che anche l’economia avrà una spinta maggiore. Lo dicono i dati. Vincere è bello e fa guadagnare il sistema Italia. Ma anche quello della Toscana.

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