Enogastronomia/

L’olio di qualità per gli italiani? L’indagine sui gusti dei consumatori premia il Toscano Igp

Secondo la fotografia scattata da Ixè più del 40% lo ritiene un prodotto ottimo. Cresce l’attenzione per il fattore provenienza e la certificazione d’origine

Degustazione olio Toscano Igp

L’olio Toscano Igp si conferma uno dei più amati dagli italiani: quasi la metà dei consumatori lo ha acquistato almeno una volta e più del 40% lo ritiene un prodotto ottimo o molto buono. A rilevarlo è l’indagine di Ixè – commissionato dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp –  che posizionano il prodotto tra i primi extravergine d’Italia.

Nell’ultimo quinquennio – si legge nello studio di Ixè – è  aumentata la familiarità dei consumatori con i marchi di certificazione Dop e Igp: oltre 9 consumatori su 10 li conoscono entrambi segnando un raddoppio rispetto al 2007. Dall’indagine di Ixè emerge che la quasi totalità consuma olio extravergine di oliva, 3 su 4 lo fanno quotidianamente.

Olio Toscano IGP

A motivare ed orientale la scelte dell’olio extravergine del consumatore sono principalmente il fattore provenienza, la certificazione di origine, ed infine il prezzo. Subito dopo troviamo la sostenibilità del metodo di produzione, l’eventuale certificazione biologica e l’estrazione a freddo o che sia prodotto in una specifica regione d’Italia. La marca, a detta dei consumatori, è l’ultimo driver di acquisto.

“Il consumatore medio è sempre più edotto. Non acquista al buio e non si fida più del sentito dire ma si informa e legge l’etichetta che possiamo equiparare alla nostra carta di identità – spiega Fabrizio Filippi, presidente Consorzio di Tutela il Presidente del Consorzio di Tutela – Per facilitare questo percorso di conoscenza, sfruttando le nuove tecnologie, abbiamo messo a disposizione dei consumatori, già dal 2003, l’etichetta narrante grazie alla tracciabilità: sul collo di ogni bottiglia di olio Toscano Igp è presente un codice alfanumerico che permette rapidamente, inserendolo sul nostro sito, di conoscere chi ha coltivato gli olivi, chi li ha franti e dove e chi ha confezionato l’olio. È un elemento di ulteriore garanzia e sicurezza che mettiamo a disposizione dei consumatori”.

 

I più popolari su intoscana