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Lucca, Viareggio e Pescaglia candidate a Capitale cultura 2026 nel nome di Puccini

I tre comuni rappresentano i luoghi simbolo del compositore toscano di cui nel 2024 ricorrono i 100 anni dalla morte

Villa Museo Giacomo Puccini

Lucca, Pescaglia e Viareggio, con la sua frazione Torre del Lago in prima linea, insieme per le celebrazioni Pucciniane 2024-2026. Ricorrono rispettivamente l’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini e centenario della prima rappresentazione di Turandot.

Un itinerario ideale che vede i luoghi del maestro pronti per la candidatura a Capitale della cultura 2026. E’ quanto concordato dai sindaci di Lucca, di Pescaglia e di Viareggio che si sono incontrati per pianificare il lavoro dei prossimi mesi: “C’è molto da fare – hanno dichiarato – ma i nostri territori insieme raccontano la vita di quello che ancora oggi è il compositore d’opera più amato e più rappresentato al mondo“.

La candidatura a Capitale della Cultura 2026 è “un percorso difficile ma decisamente entusiasmante“, hanno aggiunto. I sindaci hanno infatti sottolineato con forza la compattezza delle tre amministrazioni – tra queste, Pescaglia custodisce la frazione di Celle, da dove partirono gli antenati di Puccini – e la volontà di lavorare in maniera coordinata tanto che, nei prossimi giorni, dalle rispettive giunte verrà elaborata e approvata una delibera che porterà alla concessione automatica dei patrocini dei tre Comuni a tutte le iniziative di rilievo legate a Puccini.

L’obiettivo è di favorire la promozione del territorio attraverso la conoscenza e la divulgazione del patrimonio pucciniano. Un secondo step vedrà poi la riunione del Comitato per le celebrazioni pucciniane entro le prime settimane di settembre in modo da tracciare le linee guida sia del piano delle attività sia il piano degli investimenti necessari: in programma non solo eventi musicali ma anche appuntamenti sportivi di rilevanza nazionale, che verranno intitolati al maestro.

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