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“Made in Sardegna”, la rassegna di cinema sardo rende omaggio a Grazia Deledda

La V edizione della manifestazione si tiene al cinema La Compagnia di Firenze, l’8 e il 9 giugno, ad ingresso libero. A presentare i film in sala saranno gli autori dei film in programma.

La regista Cecilia Mangini

Arriva alla V edizione la rassegna di cinema sardo di Firenze, “Made in Sardegna”, che quest’anno si snoda in una due giorni di programmazione, al Cinema La Compagnia di Firenze (in via Cavour 50/r) l’8 e il 9 giugno, inserita nel cartellone dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, promossa dall’ACSIT-Associazione Culturale Sardi in Toscana, in collaborazione con Sardegna Film Commission.

Come di consueto la rassegna sarà incentrata su film strettamente legati alla Sardegna, quest’anno con due particolari omaggi a grandi personaggi della letteratura: a Grazia Deledda (1872-1936) della quale si festeggia il 150° anniversario della nascita, la prima donna e scrittrice italiana ad ottenere il Premio Nobel per la letteratura nel 1926; e a Sergio Atzeni (1952-1995) del quale, ricorre il 70° anniversario della nascita.  A questi due grandi artisti saranno dedicati il documentario Grazia Deledda la rivoluzionaria (2021) per la regia di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, uno degli ultimi lavori dalla nota regista e documentarista italiana, Cecilia Mangini, scomparsa proprio nel 2021; e il film/documentario Madre Acqua. Frammenti di vita di Sergio Atzeni, del 2015 per la regia di Daniele Atzeni.

Le proiezioni proseguiranno con Argento Vivo, di Stefania Porcheddu, un documentario-intervista che ci farà rivivere la storia della miniera dell’Argentiera, raccontata dagli ultimi abitanti del paese abbandonato. Un viaggio generazionale nel sito minerario, nel suo passato e nella sua attualità, raccontato attraverso gli occhi e la voce di chi ama quel lembo di terra; Rondò final, per la regia di Gaetano Crivaro, Margherita Pisano e Felice D’Agostino, che presenta uno straordinario assemblaggio di immagini e filmati d’archivio (a partire dagli anni ’20 del ‘900) che ricostruiscono la sfilata per la festa di S.Efisio a Cagliari, in modo del tutto inedito, con immagini che gettano una luce nuova su una tradizione antica; e poi Arbores – Storia di una deforestazione, del regista nuorese Francesco Bussalai, film che rimanda alla speculazione selvaggia guidata dal governo piemontese dei Savoia, che fece radere al suolo l’ottanta percento dei boschi in Sardegna. Il film, ambientato tra le piante del monte Ortobene, a Nuoro, cantato più volte da Grazia Deledda, lancia un messaggio di speranza attraverso un bosco che ricresce.

La rassegna sarà completata da due brevi documentari: il primo, Una vita insieme, realizzato dal cagliaritano Giuseppe Della Maria, racconta la storia di due fratelli gemelli centenari che vivono in Garfagnana. Il filmato rappresenta un piccolo spezzone del più vasto lavoro editoriale realizzato dall’autore che, nel 2017, ha raccolto in un libro la testimonianza, anche fotografica, di 100 centenari in Toscana. E per finire ci sarà il film breve Faulas, per la regia di Massimiliano Nocco: quindici minuti di pura poesia, di ispirazione autobiografica, nel quale emerge una Sardegna tra sogno e realtà, passato e presente. A presentare i film in sala, al cinema La Compagnia, saranno gli stessi registi, autori dei film in programma. Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.  www.cinemalacompagnia.it

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