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Il maestro Muti al Maggio con la Chicago Symphony Orchestra

Un concerto straordinario il 20 gennaio a Firenze con l’Orchestra che manca dalla Toscana dal 1974

Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra - © Todd Rosenberg

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha annunciato il concerto sinfonico straordinario della Chicago Symphony Orchestra diretta dal maestro Riccardo Muti. Il concerto con musiche di Richard Wagner, Paul Hindemith e Sergej Prokof’ev, si terrà al Teatro del Maggio il 20 gennaio 2020.

La Chicago Symphony Orchestra, impegnata in un tour europeo, torna a Firenze dove manca dal 20 settembre 1974, quando si esibì diretta da sir George Solti al Teatro Comunale. Il programma del concerto di gennaio prossimo comprende l’ouverture di Der fliegende Holländer di Wagner, la Sinfonia Mathis der Maler di Hindemith e la Sinfonia n.3 in do minore, Op.44 di Prokof’ev.

Nel corso della sua straordinaria carriera Riccardo Muti ha diretto molte tra le più prestigiose orchestre del mondo: dai Berliner Philharmoniker alla Bayerischer Rundfunk, dalla New York Philharmonic all’Orchestre National de France, alla Philharmonia di Londra e, naturalmente, i Wiener Philharmoniker, ai quali lo lega un rapporto assiduo e particolarmente significativo e con i quali si esibisce al Festival di Salisburgo dal 1971. Invitato sul podio in occasione del concerto celebrativo dei 150 anni della grande orchestra viennese, Muti ha ricevuto l’Anello d’Oro, onorificenza concessa dai Wiener in segno di speciale ammirazione e affetto. Dopo il 1993, 1997, 2000 e 2004, nel 2018 ha diretto per la quinta volta i Wiener Philharmoniker nel prestigioso Concerto di Capodanno a Vienna. Per questa registrazione, nell’agosto 2018 ha ricevuto il Doppio Disco di Platino in occasione dei suoi concerti con la stessa orchestra al Festival di Salisburgo.

Dal 1986 al 2005 è stato il direttore musicale del Teatro alla Scala. Il lungo periodo trascorso come direttore musicale dei complessi scaligeri è culminato il 7 dicembre 2004 nella trionfale riapertura della Scala restaurata dove ha diretto l’Europa riconosciuta di Antonio Salieri. Eccezionale il suo contributo al repertorio verdiano; ha diretto Ernani, Nabucco, I Vespri Siciliani, La Traviata, Attila, Don Carlos, Falstaff, Rigoletto, Macbeth, La Forza del Destino, Il Trovatore, Otello, Aida, Un ballo in Maschera, I Due Foscari, I Masnadieri. La sua direzione musicale è stata la più lunga nella storia del Teatro alla Scala.

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