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Il Maggio Musicale Fiorentino inaugura l’autunno con il “Trovatore” di Giuseppe Verdi

Dal 29 settembre al 7 ottobre va in scena per il Festival d’autunno del Maggio uno dei capolavori del Maestro, sul podio Zubin Mehta

Si alza il sipario sulla prima tappa operistica del Festival d’Autunno del Maggio. Dal 29 settembre al 7 ottobre il Maggio Musicale Fiorentino porta in scena una delle opere più celebri del repertorio verdiano, con l’opera lirica “Il Trovatore” infatti Giuseppe Verdi raggiunse la sua maturità artistica. Sul podio a dirigere l’orchestra ci sarà Zubin Mehta per la regia di Cesare Lievi.

L’ensemble di canto è formato da Amartuvshin Enkhbat come Il conte di Luna, María José Siri come Leonora, Ekaterina Semenchuck nel ruolo di Azucena, Fabio Sartori come Manrico; Riccardo Fassi interpreta Ferrando.  Il maestro del Coro è Lorenzo Fratini.

Le recite previste in cartellone sono: il 29 settembre, il 5 e 7 ottobre alle ore 20 e il 2 ottobre alle ore 15.30.

La recita del 07/10/2022 è offerta al pubblico con uno sconto del 50% del prezzo sui biglietti di ogni settore e sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3.

Il sovrintendente Alexander Pereira introducendo la conferenza stampa di presentazione dell’opera ha detto: “Mettere in scena Il trovatore in Italia è sempre una grande sfida, ma sono più che ottimista grazie al nostro splendido cast e al nostro grande maestro Mehta. Quest’opera segna l’inizio del nostro Festival d’Autunno, marcato da tre opere verdiane tutte a ‘stampo’ spagnolo: Trovatore, Ernani, Don Carlo. E tra queste tre opere di Giuseppe Verdi molto amate, un gioiello del repertorio barocco che non è mai stato rappresentato a Firenze finora, cioè Alcina di Handel, nella quale canta Cecilia Bartoli. La nostra idea è di rendere questi Festival satelliti dei punti fermi della nostra programmazione futura e rendere Firenze la città dei Festival italiana; a questo si aggiunge, alla fine dell’anno, la fine dei lavori sul palcoscenico della Sala Grande che renderà il nostro Teatro allo stesso livello dei più grandi internazionali”

Trovatore

La storia del Trovatore di Giuseppe Verdi

Nel marzo del 1851, mentre si trova ancora a Venezia per il successo di Rigoletto, Giuseppe Verdi suggerisce un nuovo progetto operistico al poeta Salvadore Cammarano, fidato collaboratore delle precedenti Alzira, Battaglia di Legnano e Luisa Miller. La fonte proposta è El trovator di Antonio Garcia Gutierrez, un dramma romantico rappresentato a Madrid nel 1836 e mai tradotto in italiano fino ad allora.

Nonostante l’entusiasmo del Maestro, i lavori vanno a rilento, forse per una mancata condivisione del soggetto da parte di Cammarano. A complicare la situazione l’improvvisa e inaspettata morte del librettista, nel luglio del 1852 a libretto quasi ultimato, che costringe Verdi a chiedere l’intervento di Leone Emanuele Bardare per ritoccare alcune parti del dramma.

Come già sperimentato in Rigoletto, anche nel Trovatore il compositore si concentra su un personaggio anticonvenzionale: la zingara Azucena, protagonista indiscussa dell’opera.

Dominata da passioni contrastanti – la sete di vendetta per la morte atroce della madre, arsa viva con l’accusa di stregoneria, e l’amore per il figlio adottivo Manrico – Azucena richiede una voce drammatica in grado di definire il carattere oscuro del personaggio, continuamente in bilico tra allucinazioni ed esplosioni cariche di pathos.

Rappresentato per la prima volta il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma, Il Trovatore, per la felicità di invenzioni melodiche, l’appassionato lirismo e l’orchestrazione coinvolgente e sempre attenta a sottolineare i caratteri dei quattro protagonisti, divenne in breve l’opera più amata ai tempi di Verdi.

Trovatore

Il Maggio regala la “prova” ai cittadini di Barberino Tavarnelle

Martedì 27 settembre, grazie alla collaborazione che ormai da anni il Comune di Barberino Tavarnelle porta avanti nell’ambito di un percorso culturale itinerante sul territorio chiantigiano con il Maggio Musicale Fiorentino gli abitanti potranno partecipare gratuitamente alla prova aperta de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi.

La collaborazione artistica tra l’amministrazione comunale e il Maggio musicale Fiorentino ha permesso di attivare un servizio di trasporto dedicato senza alcun costo per i passeggeri. Un pullman è a disposizione dei cittadini di Barberino Tavarnelle, in partenza domani dal parcheggio di viale Togliatti alle ore 14:00 a Tavarnelle Val di Pesa. Il rientro è previsto alle ore 20:00 circa.

L’autobus ha ancora qualche posto disponibile. È possibile prenotare scrivendo a cultura@barberinotavarnelle.it. Ingresso libero. Ufficio Cultura: tel. 055 8052237.

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