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Maltempo: in Toscana codice arancione per temporali, preoccupato il sindaco di Carrara

Rischio idrogeologico lunedì 4 ottobre sulle Apuane e in Lunigiana, in Garfagnana e sull’Arcipelago toscano

Codice arancione per temporali e rischio idrogeologico lunedì 4 ottobre, sulle Apuane e in Lunigiana, in Garfagnana e sull’Arcipelago toscano.

Lo ha emesso la sala operativa della Protezione civile regionale per l’avvicinarsi di un’intensa perturbazione atlantica.

Lunedì è infatti previsto un graduale peggioramento delle condizioni meteo con rovesci e temporali. La pioggia interesserà l’Arcipelago e con minore probabilità sulla costa. Dopo una pausa nel pomeriggio, le precipitazioni riprenderanno nella serata quando diverranno più diffuse e persistenti.

Il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale che ha riunito il personale del Centro operativo comunale ha dichiarato: “ci attendiamo che il centro funzionale della Regione Toscana elevi l’allerta per la notte tra lunedì e martedì da gialla ad arancione”.

Il primo cittadino precisa, in una nota, che lunedì 4 ottobre, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno aperte e che nel pomeriggio, quando saranno disponibili previsioni più dettagliate, insieme alla Protezione civile verrà valutato cosa fare nella giornata di martedì 5 ottobre.

“C’è grande preoccupazione – sottolinea ancora il sindaco – perché le temperature particolarmente alte degli ultimi giorni, gli eventi di domenica scorsa e la ‘lentezza’ della perturbazione in arrivo potrebbero creare problemi importanti sul nostro territorio. Per questo stiamo predisponendo tutte le misure necessarie a gestire eventuali situazioni di emergenza”.

Dalle 15 di lunedì e fino a martedì mattina, la Sala operativa della Protezione civile sarà aperta. Per la notte tra lunedì e martedì potrebbe essere attivato il punto di accoglienza e prima emergenza presso Carrara Fiere.

Come ulteriore precauzione nei giorni scorsi, su indicazione della Protezione civile, è stata effettuata una pulizia straordinaria delle caditoie e delle grate del sistema di smaltimento delle acque meteoriche nelle zone tradizionalmente soggette a criticità.

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