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Maltempo in Toscana, nella notte allagamenti nel pistoiese e fiumi in piena

Interventi della protezione civile regionale e dei vigili del fuoco: corsi d’acqua cresciuti in poche ore anche di 5 metri, criticità e frane in diverse zone della regione. Scuole chiuse a Pistoia

Arno in piena

Forti temporali si sono abbattuti nella notte del 15 dicembre nel pistoiese e nella sua piana, in particolare verso Agliana e Quarrata con oltre 110 millimetri di pioggia cumulati in poche ore. Si registrano allagamenti in strade, case e sottopassi e la tracimazione di diversi corsi d’acqua, i cui livelli sono cresciuti anche di 5 metri in poche. Per tutta la notte la protezione civile della toscana e le squadre dei vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi. Nel corso della giornata di venerdi, massima attenzione ai fiumi, soprattutto all’Arno: a Firenze la piena è prevista nel tardo pomeriggio, a Pisa nella notte o nelle prime ore di sabato. “Nel Pisano portata di 1500 metri cubi d’acqua al secondo prevista in serata”, spiega il presidente della Regione Eugenio Giani che ha comunicato anche la decisione di aprire lo scolmatore a Pontedera.

La situazione in Toscana

La scorsa notte, il fiume Brana è tracimato in alcuni punti, in particolare a Badia a Pacciana, frazione di Pistoia dove ha oltrepassato il ponte, e ci sono strade e alcune case allagate come segnalato sui social  nel corso della notte dallo stesso presidente della Regione, Eugenio Giani.

Nel resto della Toscana sempre a causa del maltempo, nella notte ci sono state frane a Pescia sulla strada delle Cartiere, a Massa (Massa Carrara) sulla provinciale del Pasquilio e a Reggello (Firenze), in località Sant’Ellero.

I pompieri segnalano un intervento per l’allagamento del sottopasso della stazione delle Ferrovie dello Stato di Pistoia, dove sono a lavoro le squadre inviate dal comando di Firenze. Rinforzi anche da Lucca e Arezzo per risolvere gli interventi, in prevalenza vuotature di acqua dalle abitazioni e dalle strade. Particolarmente colpite le frazioni di Chiodo e di Chiazzano.

I fiumi sotto osservazione

Il Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno monitora il funzionamento delle pompe idrovore e i corsi d’acqua di tutto il bacino dell’Ombrone pistoiese, dei torrenti Stella e dello stesso Brana. In poche ore, spiega il Consorzio, da un deflusso d’acqua quasi irrilevante si è passati al secondo e terzo livello di guardia in questi fiumi, alzandosi anche a 3-5 metri. Brana, Stella, Quadrelli e Ombrone i corsi d’acqua cresciuti più velocemente e che hanno registrato le maggiori criticità.

Il personale delle squadre di reperibilità del Consorzio hanno monitorato fin dal pomeriggio di giovedì 15 dicembre l’evolversi della situazione, supervisionando il corretto funzionamento delle principali stazioni di pompaggio dei sistemi di acque basse, come l’impianto idrovoro di Castelletti a Signa a servizio della Piana Fiorentina e Pratese o il sistema tra la Senice e il Quadrelli a Quarrata. La principale criticità si è registrata a Badia a Pacciana, comune di Pistoia, a causa della tracimazione del Torrente Brana che ha riversato le acque che non sono riuscite a passare sotto il ponte sulle strade e campagne limitrofe. Alla mezzanotte il picco di piena sembrava ormai superato e le esondazioni terminate.

Nell mattina – rilevazione delle 8 – il fiume Arno, gonfiato dalle piogge della notte, ha superato a Firenze il primo livello di guardia, che è a tre metri di altezza. Alla stazione idrometrica Uffizi 1 era a 3,02 metri, a Uffizi 2 a 3,91 metri, a Uffizi 3 a 3,02 metri. Il fiume è in piena a 941,80 metri cubi/secondo nel tratto fiorentino. Nel corso della giornata si prevede a Firenze e successivamente nel Valdarno Inferiore il transito di una piena “ordinaria”.

Sulla costa Toscana attenzione ai fiumi Cecina e Pecora. L’Ombrone a Grosseto è in piena. La protezione civile valuta che “l’elevata saturazione di acque nel suolo, che perdura da molti giorni, facilita possibili fenomeni di dissesto idrogeologico potenzialmente localizzati su tutto il territorio regionale”.

In aumento nel corso giornata anche i fiumi Elsa, Pesa e Greve. Prevista una portata di 1500 mc/s in serata nel Pisano. “In caso di necessità apriremo lo scolmatore d’Arno – fa sapere il presidente Giani –  Non si prevede al momento il montaggio dei panconcelli a Pisa. Livelli in calo nell’Ombrone Pistoiese e nel Bisenzio”.

Scuole chiuse a Pistoia

“Venerdì 16 dicembre, le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Pistoia resteranno chiuse. La chiusura è motivata da ragioni di sicurezza, in seguito alle piogge intense delle scorse ore e all’avviso per maltempo diramato dal Centro funzionale della Regione Toscana. Ricordiamo a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione negli spostamenti”. è l’annuncio del l sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.

Le condizioni meteo seppur in miglioramento, prevedono criticità elevate anche per la giornata di venerdì 16 dicembre poi migliorare a partire da sabato 18.

 

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