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Maltempo, frane e allegamenti in Toscana. Lucca chiede lo stato di calamità

Criticità a causa del maltempo in Toscana. Alberi caduti, smottamenti e allagamenti su tutto il territorio, soprattutto in Lucchesia. Fiumi sotto il livello di guardia. Stamani terremoto di magnitudo 3.2

Fiume Arno a Firenze - © Salvatore Bruno

Anche sulla Toscana prosegue l’ondata di maltempo. Previsto tempo instabile anche per i prossimi giorni. Intanto la sala operativa della protezione civile regionale ha esteso il codice giallo per tutta la giornata di oggi, lunedì 7 dicembre. A essere coinvolto è ancora l’intero territorio regionale. Le piogge stanno proseguendo, in particolare sulla costa e nel nord-ovest della Toscana. Nel fine settimana sono state registrate criticità un po’ in tutta la regione.

Fiumi in piena (ma sotto controllo)

I fiumi toscani, in piena, sono restati nell’alveo e stanno sfogando la loro portata verso il mare senza particolari problemi. Serchio e Arno per fortuna sono tornati sotto il livello di guardia. “Il livello dell’Arno è aumentato velocemente nelle ultime ore, rimanendo comunque sotto il primo livello di guardia (3,5 m) e così dovrebbe restare” aveva spiegato in serata il sindaco di Pisa, Michele Conti. “Insieme alla Protezione civile, sempre operativa, monitoriamo la situazione, che al momento non desta particolare preoccupazione”. Tra gli affluenti, anche la Sieve, che raccoglie le acque dell’Appennino nel Mugello, è sotto il primo livello di guardia.

Criticità in Lucchesia

Anche la piena del Serchio è passata senza creare disagi nel Pisano, senza provocare allagamenti. Ma la situazione, nel fine settimana, in Lucchesia e in Versilia è stata critica. Molti gli alberi caduti. Si sono inoltre registrati frane e allagamenti. Forte vento e intense piogge hanno messo a dura prova il territorio provinciale. Restano ancora aperte alcune situazioni critiche sulla viabilità della Mediavalle e della Garfagnana. Per questo il Presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, pur ribadendo che il “sistema ha retto”, ha annunciato che chiederà lo stato di calamità alla Regione Toscana.

Il terremoto

Come se non bastasse, una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma, a una profondità di 6 chilometri, è stato avvertito alle 5 e 55 di stamani. I comuni più vicini all’epicentro sono Casola in Lunigiana (Massa), Minucciano (Lucca) e Piazza al Serchio (Lucca). Fortunatamente al momento non si registrano danni o feriti.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare in caso di maltempo si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

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