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Codice giallo per temporali sulla Toscana. Coldiretti: le piogge salvano l’agricoltura

Allerta meteo per tutta la giornata di venerdì 12 maggio. Le precipitazioni di queste settimane allontano il rischio di siccità per l’estate

Pioggia su un prato

Continuano le piogge di primavera in Toscana. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emanato un codice giallo per rischio idrogeologico e temporali per l’intera giornata di domani, venerdì 12 maggio (con validità da mezzanotte di giovedì 11 a mezzanotte di venerdì 12) che sarà caratterizzata da rovesci o temporali.

I fenomeni saranno forti e a tratti più persistenti sulla costa e il nord-ovest tra la notte e la mattina e, nelle ore successive, sulle zone centrali ed interne. Saranno possibili forti colpi di vento e locali grandinate. A essere interessate saranno tutte le province della Toscana.

Coldiretti: la pioggia di primavera aiuta le semine

La pioggia di primavera è manna per grano ed orzo, mais, riso, girasole, erbe mediche e pascoli. Le precipitazioni di queste settimane, abbondanti in molte aree della regione, fanno respirare l’agricoltura, rivitalizzano i pascoli, riempiono fiumi ed invasi in vista dell’estate e tengono a distanza lo spettro della siccità costata, lo scorso anno, 260 milioni di euro di danni alle imprese. A dirlo è Coldiretti Toscana, sulla base di un monitoraggio tra le aziende agricole della regione.

Dopo un inverno mite, il secondo tra i più caldi di sempre, caratterizzato da precipitazioni irregolari, spesso brevi e violente che avevano ritardato, in alcune aree del Sud della regione la semina esponendo i raccolti a notevoli rischi, ma anche da temperature primaverili che avevano fatto “sbocciare” in anticipo piante e fiori seguite da gelate, le piogge di primavera rilanciano la prossima annata agraria.

“È stato un inverno difficile con poca neve, sciolta rapidamente dal caldo che ci ha catapultato nel mese di maggio quando eravamo in realtà a dicembre, dove non sono mancate fioriture anticipate, gelate tardive e grandinate. Per fortuna le precipitazioni abbondanti e regolari dell’ultimo periodo hanno aiutato soprattutto le semine tardive a riprendersi anche se, in alcune aree del sud della Toscana, lo sviluppo non è stato omogeneo a causa della prolungata mancanza di acqua e del caldo anomalo – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – le aspettative per i prossimi raccolti sono in crescita. Il grano, sia duro che tenero, sta venendo su molto bene. È bello, rigoglioso, sano. Lo stesso vale per l’orzo e l’avena. Ma la pioggia salva anche le semine primaverili come il mais, la soia, il riso, il girasole e la raccolta delle foraggere fondamentali per l’alimentazione del bestiame. È però ancora presto per capire se queste piogge risolveranno l’insufficienza idrica che ci accompagna dallo scorso anno”.

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