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Microcredito sociale, lo sportello online di Elpis per aiutare donne e coop

La start up al servizio delle aziende e dei cittadini per consulenze nel campo della finanza straordinaria e per creare nuovi posti di lavoro puntando sull’innovazione

Elpis, la direttrice Laura Morini

Microcredito sociale, con lo sportello online di Elpis un aiuto in più per enti no profit e cooperativa, donne e giovani “neet”. La startup che ha fatto dell’impresa sociale la sua missione si mette così al servizio delle aziende e dei cittadini per consulenze nel campo della finanza straordinaria.

Elpis ha già aperto due sportelli fisici nelle sedi Acli provinciali di Firenze – in viale Belfiore 41 e in piazza Cestello 3 – ma è ora al lavoro per l’attivazione di uno sportello digitale accessibile da chiunque in tutta la regione.

Occupazione e inclusione sociale

Sarà uno strumento al servizio del territorio per la creazione di occupazione e inclusione sociale, attraverso l’erogazione professionale di consulenza e primo orientamento per il microcredito. Offrirà inoltre educazione finanziaria e supporto per l’avviamento all’impresa, in un’ottica di sostenibilità.

Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno una valida idea imprenditoriale o a persone con esigenze finanziarie primarie (ricollocamento nel mondo del lavoro, formazione), escluse dai tradizionali canali del credito per insufficiente storia creditizia o precaria posizione lavorativa.

La presentazione dello sportello online di Elpis

Progetti di rilancio post pandemia

Elpis nel 2021 ha vinto il bando Rinascimento Firenze, programma di Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo per fornire sostegno a progetti di rilancio durante l’emergenza Covid-19. Oggi collabora ai tavoli tecnici di programmazione economica e del mercato del lavoro per sostenere lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese, professionisti, aziende agricole, cooperative, enti del terzo settore ed enti no profit.

Una nuova cultura di fare impresa

Il nostro progetto – commenta la direttrice Laura Morini, commercialista, revisore legale dei conti, innovation manager e tutor iscritto per il microcredito – punta a diffondere tra gli interlocutori una nuova cultura di fare impresa e di sistema, post emergenza Covid 19, per il riavvio dell’economia con la diffusione di nuove competenze al servizio dei bisogni emersi durante l’emergenza sanitaria”.

La volontà dei soci Acli Provinciali Firenze, Caritas Firenze, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, Attività Sportive Confederate Toscana, Confcooperative Toscana Nord, grazie allo sportello per il microcredito sociale, è di agevolare l’autoimprenditorialità. Un aiuto a favore di giovani, donne, disoccupati di lunga data, che potranno così realizzare start up, nuovi concept e idee di fare impresa con innovazione di processo e prodotto.

Premiare la creatività degli imprenditori

“I soci promuoveranno la creazione di fondi, nell’ambito del microcredito e della finanza straordinaria, che premino la creatività degli imprenditori nel fare impresa, per la formazione in nuove competenze tecnologiche digitali di comunicazione, di innovazione di processo, modalità e prodotto” conclude la direttrice Morini. Un modo anche questo di creare posti di lavoro, puntando su nuove competenze digitali.

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