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Spostamenti casa-lavoro, a Capannori nasce il mobility manager

Il suo compito? Adottare le migliori soluzioni per una mobilità sostenibile. Obiettivi: diminuire il traffico nelle ore di punta, ridurre mezzi a motore, migliorare la qualità dell’aria

© Daniel von Appen - unsplash

Il Comune di Capannori (Lucca) si doterà entro la fine dell’anno di un mobility manager, ossia di un responsabile della mobilità. Avrà il compito di individuare soluzioni sostenibili ed efficaci per lo spostamento casa-lavoro dei dipendenti.

Lo farà elaborando un piano della mobilità che terrà conto anche delle esigenze delle altre realtà del territorio, a cominciare dalle aziende e dalle scuole. L’obiettivo è quello di diminuire gli spostamenti nelle ore di punta, ridurre il traffico dei mezzi a motore privati e migliorare così la qualità dell’aria.

La figura del mobility manager sarà uno degli elementi chiave contenuti in un documento strategico sulla mobilità sostenibile del territorio che sarà elaborato dal Comune di Capannori. Un documento, questo, che metterà nero su bianco le strategie dell’amministrazione comunale: dalla realizzazione di nuove piste ciclabili al potenziamento del trasporto pubblico, dalla valorizzazione dei sentieri e dei percorsi pedonali lungo le redole al car sharing.

«La fine del lockdown ci ha fatto riscoprire il piacere e la soddisfazione di vivere il territorio in modo diverso, più a contatto con la natura» spiega l’assessore alla mobilità, Giordano Del Chiaro. «Abbiamo riapprezzato gli effetti benefici di una passeggiata all’aperto o di un giro in bicicletta rispetto alla vita frenetica di ogni giorno, dominata dalle auto e dai ritmi serrati. È da qui che dobbiamo ripartire, perché il territorio di Capannori ha le caratteristiche ideali per coniugare le esigenze della sostenibilità con quelle lavorative. Vogliamo cioè che quante più persone possano effettuare spostamenti comodi e in sicurezza, lasciando a casa l’auto e, perché no, a fine giornata rilassarsi godendosi il paesaggio».

giordano del chiaro

«Intendiamo dare il buon esempio» prosegue Del Chiaro. «Per questo entro la fine del 2020 istituiremo il mobility manager, figura che il Decreto Rilancio rende obbligatoria solo per gli Enti locali e le medie e grandi aziende dei comuni con oltre 50 mila abitanti e che poche realtà finora hanno istituito. Avrà un compito importante: quello di mettere a sistema le esigenze di spostamento da casa verso il lavoro dei nostri dipendenti con la mobilità della Piana. Proprio per questo dovrà lavorare a stretto contatto con i suoi omologhi della Lucchesia, per elaborare un piano della mobilità che sia il più possibile rispondente alle reali esigenze. Dovrà ragionare non solo in un’ottica di fase 2 dell’emergenza sanitaria, ma anche di fase 3, quando finalmente potremo dire addio al distanziamento sociale».

Sì, quindi, ai percorsi pedonali da casa a scuola e al potenziamento del piedibus, sì alla bicicletta, ai mezzi elettrici, all’auto condivisa e a tutte quelle soluzioni che meglio si integrano nel contesto ambientale ed urbanistico. «Il tutto sarà inserito nella cornice del documento strategico sulla mobilità sostenibile di Capannori che la nostra amministrazione comunale intende realizzare in tempi brevi» aggiunge l’assessore Del Chiaro. «Lo faremo, rispettando gli indirizzi del Pums della Provincia di Lucca, per definire la strada che seguiremo nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Vogliamo dare alternative concrete agli spostamenti con l’auto, potenziando la rete di piste ciclopedonali, che è già molto utilizzata dai nostri cittadini, realizzando nuovi percorsi in mezzo alla natura e valorizzando i mezzi pubblici una volta approdati alla fase 3. Per migliorare la qualità della vita dei cittadini è necessaria una strategia lungimirante: noi siamo sempre più convinti che il potenziamento della mobilità sostenibile e leggera sia quella giusta».

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