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Monti livornesi, un percorso partecipato per le aree protette

Incontro pubblico per la ridefinizione del sistema regionale delle aree naturali protette e della biodiversità. Obiettivo: semplificare il quadro normativo

Monti livornesi, un percorso partecipato per le aree protette

Quando si pensa a Livorno, la prima immagine che si spalanca di fronte agli occhi è quella del mare. E poi gli scogli, il porto, la Terrazza Mascagni. Eppure in questa striscia di terra che occupa buona parte della costa Toscana, giù fino a Piombimo e all’Isola d’Elba, non c’è solo la terra bagnata dal mare. Salendo di poco, ecco le colline, da Collesalvetti fino a Rosignano Marittimo.

Ebbene, sono proprio i monti livornesi protagonisti del primo incontro pubblico di partecipazione dei cittadini – e di tutti i soggetti interessati – per la ridefinizione del sistema integrato delle aree protette di quest’area su cui si estende il parco provinciale.

La legge regionale 30/2015 (“Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale”) di fatto ridefinisce il sistema regionale delle aree naturali protette e della biodiversità con lo scopo di razionalizzare e semplificare il quadro normativo preesistente.

L’appuntamento – a cura del Garante regionale dell’informazione e della partecipazione per il governo del territorio e organizzato in due differenti sessioni – è organizzato da Regione Toscana in collaborazione con la Provincia di Livorno e si svolgerà il 20 febbraio 2019 (ore 9.30-13) proprio nella Sala consigliare Carlo Azeglio Ciampi della Provincia (Piazza del Municipio, 4).

«Non si tratta di una vera e proprio applicazione del piano paesaggistico» spiega Francesca De Santis, garante regionale dell’informazione e della partecipazione per il governo del territorio. «Si tratta piuttosto di un percorso di riqualificazione dei parchi esistenti, soprattutto dal punto di vista normativo. Se la Regione ha deciso di avviare un percorso participativo su questi temi è perché c’è un forte interesse da parte del territorio».

Da qui l’idea delle due sessioni. La prima, dalle 9.30 alle 11, è rivolta alle associazioni venatorie, alle associazioni di categoria (comprese quelle degli agricoltori e della pesca) e agli ordini professionali; la seconda, dalle 11.30 alle 13, sarà invece dedicata alle associazioni ambientaliste, al mondo del volontariato e a tutta la cittadinanza.

Entrambe le sessioni avranno lo stesso programma. A intervenire, moderati dalla garante regionale Francesca De Santis, saranno il presidente della Provincia di Livorno Maria Ida Bessi, Federica Fratoni (assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo) e Gilda Ruberti (responsabile regionale settore parchi e aree protette).

Informazioni e programma:
goo.gl/v9euUv

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