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Nardini alla premiazioni dei campionati di geografia: “Conoscere il pianeta significa salvarlo”

La scuola non solo forma, ma educa alle diverse culture e all’ambiente. Dopo due anni di pausa tornano i campionati di geografia (con un pensiero alla pace). Gli studenti premiati soggiorneranno in un parco nazionale

Nardini alla premiazione dei campionati di geografia

C’è uno striscione nell’Aula Magna dell’IIS “Zaccagna” di Carrara. Dice “Stop alla guerra, Carrara per la pace”. Nel giorno della premiazione della sesta edizione dei campionati italiani della geografia, la scuola si presenta così: la pace prima di tutto. La sfida, partita il 4 marzo fra le scuole italiane a colpi di mappe, coordinate geografiche, foto di fiumi e città, è tornata dopo due anni di stop per la pandemia e con novità rispetto alle edizioni precedenti: gare on-line e per la prima volta gli “Open”, la sessione aperta a tutte le cittadine e cittadini che abbiano voglia di confrontarsi col sapere geografico

Carrara, scula per la pace ai campionati di geografia

La manifestazione è nata nel 2015 per diffondere la cultura geografica tra le giovani generazioni e sostenere l’insegnamento della materia nei programmi didattici della scuola italiana. A salutare e a premiare le ragazze e i ragazzi a Carrara era presente l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini.

L’importanza della geografia

“Ripartire dalla scuola e rimettere al centro anche le tante attività che vanno ad arricchire tutto ciò che già facciamo nelle nostre scuole è assolutamente fondamentale” ha detto. “In questi due anni abbiamo cercato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale di gestire l’emergenza lavorando sempre per mantenere o riprendere prima possibile la didattica in presenza, tenendo insieme il diritto alla salute con il diritto all’istruzione. Oggi, anche se con le mascherine e con il distanziamento, siamo tornati ad incontraci in una scuola, ospitando ragazze e ragazzi che arrivano anche da altre parti della nostra regione e del nostro Paese. Sono molto orgogliosa di questo. Oggi trattiamo un tema importante: la geografia, perché conoscere il nostro pianeta, conoscere i paesi, i territori, è fondamentale sotto tutti i punti di vista. Perché all’interno delle nostre scuole dobbiamo far crescere cittadini e cittadine consapevoli, rispettosi delle differenti culture e dell’ambiente, perché non abbiamo un pianeta di riserva”.

Messaggi di pace

L’assessora Nardini ha ringraziato le ragazze e i ragazzi presenti “per la bella accoglienza, grazie per i colori, il giallo e l’azzurro, che avete scelto e per lo striscione, che richiamano un Paese, l’Ucraina, a cui va il nostro pensiero e la nostra vicinanza”. Per Nardini è importante promuovere nelle scuola “una cultura dei diritti, dell’uguaglianza, della solidarietà, della pace. La mia generazione e quelle successive – ha detto – sono cresciute pensando di non rivedere mai più una guerra alle porte dell’Europa. Soprattutto donne, bambine e bambini stanno cercando e trovando accoglienza nel nostro paese, e nei nostri territori, in Toscana. Grazie alla grande rete di solidarietà che si è da subito attivata nei nostri territori – ha concluso Nardini – alle scuole e alle università attive e disponibili, fin da subito, per accogliere studentesse e studenti in fuga dalla guerra. Questa è la Toscana, è nel nostro Dna: una regione accogliente, solidale che da sempre nella sua storia ha messo al centro i diritti e la dignità delle persone“.

I campionati

A organizzare i Campionati che si sono svolti dal 4 al 26 marzo, sono SOS Geografia, Aiig (Associazione italiana insegnanti di geografia) di Liguria e Toscana, l’associazione “Zaccagna, ieri e oggi”, con la regia, come di consueto, dell’istituto di istruzione superiore “Domenico Zaccagna” di Carrara. La manifestazione, rivolta a ragazze e ragazzi delle secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, ha il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Massa-Carrara, mentre partner dell’iniziativa sono il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Parco regionale delle Alpi Apuane, Legambiente, Unicoop Tirreno.

I campionati si sono svolti su una piattaforma dedicata e le prove consistevano nella conoscenza degli strumenti della geografia e della geografia fisica, della demografia e la geografia politica ed economica, sulla capacità di individuare, attraverso carte, coordinate e immagini, gli elementi geografici (montagne, fiumi, stretti, mari, stati, città) o le caratteristiche dei luoghi o, ancora, i problemi ambientali che riguardano le diverse aree e zone del pianeta; per gli ‘Open’ si è aggiunta la categoria “storia delle esplorazioni”.

Tre sessioni in tutto e tre premi per ognuna. Per le scuole secondarie di primo e di secondo grado i primi tre studenti classificati vincono un soggiorno in un parco nazionale italiano, in compagnia dei secondi classificati del loro istituto e un docente accompagnatore per istituto. Premi anche per la scuola che avrà prodotto il miglior video (soggiorno in un Parco per 4/6 studentesse e studenti con accompagnatrice o accompagnatore) e per le vincitrici e i vincitori di ogni singolo gioco. Chi ha vinto gli “Open” si aggiudica un soggiorno in un parco nazionale per due persone e anche in questo caso ci sarà un premio anche per vincitrici e vincitori di ogni singolo gioco.

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