La Toscana avrà un sistema aeroportuale unico. Dopo tanti litigi e minacce di prevaricazione i due scali di Pisa e Firenze si stringono la mano e volano – è proprio il caso di dire – verso la società unica tanto voluta dal presidente ricandidato Enrico Rossi: la Toscana Aeroporti spa.
Il progetto è di Corporacion America Italia, la società privata del magnate Eduardo Eurnekian che si è installata in quote di maggioranza nei due scali toscani.
Ieri l’assemblea dei soci pisani ha approvato la fusione tra Sat, la società del Galilei, e Adf, quella del Vespucci. Il voto è stato pressoché unanime, la maggioranza a favore della fusione è stata schiacciante raggiungendo quota 99,9 per cento.
E non era così scontato visti i precedenti e la ribellione dei mesi scorsi di Pisa. Lo stesso sindaco Marco Filippeschi, che si era eretto a baluardo sotto la Torre pendente contro la privatizzazione dello scalo, ha fatto un intervento di apertura in assemblea.
E’ anche vero che i vertici degli altri soci pubblici del Galilei, la Camera di commercio e la Fondazione di Pisa, avevano già approvato la fusione il giorno precedente. Ora accadrà che la società fiorentina verrà incorporata in quella pisana e l’assemblea dei soci di Sat ha dato mandato al cda di aumentare allo scopo il capitale.