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Nasce ‘Toscana Pharma Valley’: 1a piattaforma logistica per i farmaci

Sarà realizzata entro il 2020 a Guasticce e coordinerà 300 imprese, permettendo un risparmio di 60 milioni di euro l’anno

Farmaci

Nasce per la prima volta in Toscana una piattaforma logistica unica per la gestione dei farmaci. Consentirà alle imprese di svilupparsi e di movimentare i loro prodotti con grandi risparmi e maggiore sicurezza. Per fare questo è stato siglato un contratto tra le maggiori industrie farmaceutiche che hanno stabilimenti produttivi nella nostra regione e la Regione Toscana.

La piattaforma avrà sede a Guasticce, sarà un hub innovativo, che sorgerà nell’interporto Vespucci, nel comune di Collesalvetti, e servirà da magazzino unico, in ingresso per le materie prime, ed in uscita per i prodotti farmaceutici delle aziende aderenti, che da lì verranno inviati in Italia ed in ogni paese del mondo. La struttura avrà una capacità di immagazzinamento in 38 mila posti pallet iniziali, una superficie di 125.000 metri quadrati, di cui 21.000 di magazzini e 6.000 di uffici. Per realizzarla servirà un anno e mezzo di lavori. Entro la fine di quest’anno verrà realizzata l’infrastruttura di base, mentre la piattaforma si conta di ultimarla entro il settembre del 2020.

Darà lavoro a 150 – 200 addetti e consentirà un vantaggio strategico nella logistica e distribuzione di prodotti in ambito farmaceutico, con processi automatizzati e digitalizzati. L’investimento sarà di 60-80 milioni di euro e il risparmio annuo rispetto alla situazione attuale è stimato in 60 milioni di euro. Il 70% delle scorte riguarderà le materie prime e il confezionamento, il 30% i prodotti finiti. Saranno smistati 52 mila pallet l’anno, con l’80% dedicato all’export e il 20% al mercato interno. Si stima che dall’aeroporto di Pisa partirà il 23% delle merci.

La Toscana con le sue 300 imprese, 19 grandi stabilimenti produttivi ed un valore della produzione pari a 6 miliardi di euro (il 12% del totale nazionale), rappresenta il terzo polo italiano nel settore farmaceutico dopo Lombardia e Lazio, anche grazie ai circa 11.000 addetti distribuiti nelle province di Firenze, Pisa, Lucca e Siena.

“La Toscana – ha dichiarato il presidente Rossi – è la terza realtà italiana nel settore farmaceutico. D’ora in poi invece di spedire i prodotti a Roma o Milano, le aziende potranno utilizzare la piattaforma di Guasticce. Come Regione daremo il nostro contributo per una iniziativa che ha grande capacità di attrazione per altre imprese, anche non toscane. Si creerà occupazione per almeno 150 addetti e fornirà alla Toscana un vantaggio competitivo nel settore farmaceutico. Anche il porto di Livorno ne guadagnerà, ma è necessario che il Ministero dei trasporti firmi il decreto per far arrivare in Toscana i 2,5 milioni di euro necessari a completare i lavori dello scavalco ferroviario per il quale la Regione ha già messo a disposizione 19 milioni di euro. È da settembre che aspettiamo che il ministro Toninelli sblocchi questo finanziamento. Se non lo fa ce li metteremo come Regione perché voglio che i lavori partano entro l’estate”.

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