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Attualità /

Nuova viabilità tra Signa e Lastra: lavori al via nel 2024

Quest’opera migliorerà sensibilmente la viabilità in un’area altamente trafficata. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno e un percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco fluviale di Lastra a Signa e il Parco dei Renai

Aggiornato il cronoprogramma per la realizzazione della nuova strada extraurbana tra Signa e Lastra a Signa che comprende l’attraversamento dell’Arno e della ferrovia. Questa infrastruttura migliorerà la sicurezza della circolazione e la fluidità in un bacino caratterizzato da un intenso traffico. Verrà potenziata la rete viaria, migliorandone l’accessibilità e la sostenibilità del territorio.

Il nuovo collegamento si configura come un asse di penetrazione extraurbana tra la rete stradale principale, rappresentata dalla Strada di Grande Comunicazione Firenze Pisa Livorno, e l’area urbana del Comune di Signa. Non esistono infatti collegamenti alternativi, a valle del Ponte all’Indiano e sino al Ponte a Signa, tra gli abitati di Lastra a Signa e Signa, per questo motivo, il ponte a Signa ha assunto negli anni caratteristiche di viabilità sovra-comunale, diventando l’unica possibilità, in prossimità della città di Firenze, di collegamento tra le due rive dell’Arno.

Inseriremo il nuovo ponte tra Signa e Lastra a Signa nelle opere finanziabili con il recovery fund e da realizzare quindi entro il 2026, perché c’è la necessità di dare una svolta alla viabilità in quest’area cruciale per la Toscana, connettendola direttamente con la Firenze Pisa Livorno”. E’ l’annuncio fatto dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto. “Faremo seguire a questo progetto – ha precisato il presidente – tutto l’iter che porta alla Valutazione di impatto ambientale e sarà realizzata in due lotti. Il primo riguarderà l’uscita di Lastra a Signa della Fi Pi Li, il secondo il vero e proprio ponte. Abbiamo previsto anche un intervento parallelo di rigenerazione fluviale e ambientale nell’area delle Signe. Interverremo quindi a ridurre le file di auto e il conseguente inquinamento”. Il presidente ha detto che se non verrà finanziato dal Recovery fund la Regione cercherà di realizzarlo con risorse proprie.

Siamo di fronte – ha quindi aggiunto l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Stefano Baccelliad un progetto di riqualificazione complessiva pensato in accordo con i sindaci che rappresenterà una rivoluzione positiva in termini di mobilità, ma che prevede, oltre a quello legato alla mobilità, un intervento di difesa idraulica e quindi di valorizzazione ambientale”.

“E’ – questa l’opinione di Monia Monni, assessore regionale all’ambienteuna grande opportunità di riqualificazione ambientale di un’area strategica che però ha grandi criticità legate al traffico. Siamo di fronte ad una delle aree più industrialmente vivaci e importanti della Toscana, che vive le difficoltà legate non soltanto alla vicenda GKN, ma alle richieste di maggior infrastrutturazione. Abbiamo voluto cogliere l’opportunità di procede ad una riqualificazione fluviale che affiancheremo al progetto del ponte: Altri 15-20 milioni sono destinati ad interventi sul reticolo idraulico minore, sulle arginature del Bisenzio a San Mauro a Signa e a due casse di espansione con un aumento complessivo delle sicurezza idraulica”.

Il cronoprogramma

Il progetto si trova nella fase di progettazione definitiva che si concluderà nel giugno del prossimo anno e, sempre nel 2022, verrà portata a termine la progettazione esecutiva, in modo da far partire le procedure di gara all’inizio del 2023 per poter dare avvio ai lavori nel gennaio del 2024. Secondo il cronoprogramma, i lavori di costruzione di strada e ponte termineranno nel 2026.

Il progetto

Prevede la realizzazione di una nuova strada extraurbana di competenza regionale compresa fra la SGC FI-PI-LI nel Comune di Lastra a Signa e via Arte della Paglia nel Comune di Signa, per uno sviluppo complessivo di 2.750 metri, di cui 900 in viadotto con un nuovo ponte sull’Arno.

Sono inoltre previsti: la realizzazione di tre 3 nuove rotatorie (‘Lastra’, ‘San Colombano’, ‘Renai’); un nuovo percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai (viale dell’Arte della Paglia in sinistra del fiume Bisenzio); nuovi rami di collegamento tra le viabilità esistenti in Comune di Signa e in Comune di Lastra a Signa in corrispondenza delle due nuove rotatorie di Lastra e San Colombano; un nuovo collegamento tra la nuova rotatoria ‘Renai’ e la via dei Renai (interna al Parco) e infine la realizzazione di una cassa di espansione per la tutela dal rischio idraulico (“San Colombano 2”), collocata interamente nel Comune di Lastra a Signa, in riva sinistra dell’Arno.

I benefici con la nuova viabilità

Sarà innanzitutto attuato il collegamento tra lo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI di Lastra a Signa e la S.R. 66 “Pistoiese”, in modo da decongestionare questo nodo della Piana fiorentina e determinare sensibili miglioramenti alla qualità della vita dei residenti. Il nuovo tracciato fornirà inoltre un’alternativa allo spostamento tra i due centri abitati di Signa e Lastra a Signa, consentendo di rendere più fluido il traffico locale, con miglioramento delle condizioni ambientali, sia in termini di inquinamento atmosferico che acustico. Non meno importanti saranno gli effetti di riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse.

 

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