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Reparto all’avanguardia per malattie cardiorespiratorie al Palagi di Firenze, Giani: “La sanità pubblica che vogliamo”

Gli spazi del centro specialistico di Fisiopatologia sono stati ampliati e dotati di nuove strumentazioni per garantire un migliore servizio. L’inaugurazione con il presidente della Regione

Saluti agli operatori

“In Italia non esiste un centro così per le malattie cardiorespiratorie”, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sintetizza così l’importante intervento che ha interessato il nuovo reparto di fisiopatologia respiratoria del presidio ospedaliero Piero Palagi di Firenze, diretto da Walter Castellani.

La riqualificazione completa del reparto di circa 215 metri quadrati ha dotato gli spazi di una sala accettazione e attesa, di 7 ambulatori di cui 4 con cabine pletismografiche e 2 collegate tra loro da una porta a scorrere per visitare agevolmente anche i pazienti barellati, di 2 depositi e di un servizio igienico attrezzato per persone disabili. I lavori che si sono conclusi nel giugno del 2022, hanno comportato un investimento complessivo di 475mila euro.  “Personale preparato ma anche investimenti su apparecchiature e spazi. La sanità pubblica che vogliamo, per offrire sempre migliori servizi ai cittadini e pazienti, è fatta di vari tasselli – commenta il presidente Giani – e il nuovo reparto di fisiopatologia del presidio Palagi a Firenze che si inaugura oggi va in questa direzione”.

Nel reparto di Fisiopatologia, collocato al quarto piano dell’ospedale Palagi, si eseguono visite pneumologiche, test di broncodilatazione e broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi, valutazioni per la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, ventilazione su paziente cronico riacutizzato, terapie biologiche dell’asma, test cardiorespiratorio da sforzo. Nel 2021 sono state erogate 19.644 prestazioni, di cui 18.561 erano ambulatoriali. Nel 2022 i numeri finora registrati sono tutti in crescita, con una media di circa 80-90 pazienti al giorno.

Il nuovo reparto: numeri e caratteristiche

La parte nuova della struttura è interamente dedicata alla spirometria, ora ospitata in ambienti riqualificati dal punto di vista strutturale: sono 4 le cabine pletismografiche per lo studio della funzionalità polmonare e di determinati casi di asma. Il servizio dispone anche  di un oscillometro, di un analizzatore per il monitoraggio dell’asma e delle infiammazioni delle vie aree, di una postazione per lo studio dei gas espirati durante sforzo, di una postazione per lo studio della reattività bronchiale, di un emogasanalizzatore e di un ecografo per l’ecografia toracica. Il reparto è inoltre collegato tramite computer con altri 5 spirometri dislocati nel territorio dell’area fiorentina, per i quali vengono fatti i referti degli esami eseguiti, oltre agli ambulatori per le visite.

Al taglio del nastro hanno partecipato, fra gli altri, anche il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Paolo Morello Marchese, il direttore sanitario Emanuele Gori, l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro, insieme al cappellano ospedaliero, padre Renato Ghilardi. Per l’Azienda sanitaria erano presenti fra gli altri, insieme al responsabile della Fisiopatologia respiratoria, Walter Castellani, anche Giancarlo Landini, direttore del dipartimento specialistiche mediche.

Nei prossimi mesi la riqualificazione del reparto proseguirà con altri due progetti: il primo riguarda le stanze delle apnee del sonno che saranno spostate nei nuovi spazi ristrutturati dove si svolgerà il consueto percorso di diagnosi, visita pneumologica, esame strumentale e prescrizione del ventilatore, il tutto in 15 giorni. Il secondo progetto, invece, riguarda la gestione dei pazienti con Sla e sarà portato avanti in accordo con la neurologia.

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