Attualità/

Ogni viso è unico: Unicoop Firenze lancia la campagna “Volto manifesto”

Il progetto di Nuovi Occhi per i Media per valorizzare la diversità con incontri pubblici e nelle scuole e un archivio del volto umano realizzato da fotografi volontari

Volto Manifesto: la campagna Unicoop Firenze

Un progetto, una campagna, un appello per valorizzare l’unicità di ogni viso. Si chiama Volto Manifesto, l’iniziativa ideata da Lorella Zanardo e Cesare Cantù, fondatori di Nuovi Occhi per i Media. Iniziativa sostenuta da Unicoop Firenze con eventi e incontri in calendario per i prossimi mesi.

Volto Manifesto: la campagna Unicoop Firenze

Come nasce Volto Manifesto

Il progetto Volto Manifesto nasce, infatti, da una riflessione sul fenomeno di cancellazione dei volti reali, a favore di volti virtuali e artificiali costruiti digitalmente e omologati a canoni astratti di bellezza che annullano la specificità e l’unicità di ogni volto.

In risposta a questo fenomeno Nuovi Occhi per i Media e Unicoop Firenze promuovono Volto Manifesto. Una campagna di consapevolezza e condivisione collettiva, a livello nazionale ed internazionale: punta, fra gli obiettivi, a far diventare il volto patrimonio mondiale immateriale dell’Unesco.

Incontri pubblici e nelle scuole

La campagna, lanciata sui canali social di Unicoop Firenze, prevede incontri pubblici e in 100 classi, per richiamare l’attenzione sul tema. Si vuole informare e offrire strumenti per farsi una propria idea, anche grazie alla proiezione del documentario di Nuovi Occhi per i Media.

Il primo appuntamento aperto al pubblico è al Teatro Puccini di Firenze il 18 ottobre (ore 16.30). Ne seguiranno altri realizzati in collaborazione con l’Università di Firenze e quella per Stranieri di Siena.

Questa campagna lancia una riflessione forte e attuale, su chi siamo e come stiamo cambiando” ha dichiarato Daniela Mori, Presidente del Consiglio di sorveglianza Unicoop Firenze. “Come Unicoop Firenze abbiamo sposato il progetto e lo sosterremo coinvolgendo i nostri soci, i cittadini e gli studenti perché crediamo che la diversità e l’unicità di ciascuno vada tutelata, come valore che contribuisce a costruire la ricchezza etica di una società. Il volto è l’emblema del valore che ciascuno è e porta con sé: con questa campagna vogliamo portare un’attenzione consapevole sul destino del volto e, dunque, delle relazioni umane”.

Il contributo di Unicoop Firenze prevede anche il coinvolgimento dei soci Coop e dei club fotografici della Toscana che, con il coordinamento di Paolo Cagnacci, docente della Fondazione Studio Marangoni, e di Chiara Ruberti, co-direttrice di Photolux Festival: andranno alla ricerca di facce vere da fotografare.

L’appello è rivolto a fotografi, dilettanti o professionisti che vogliano partecipare alla creazione del primo archivio del volto umano, così come concepito da Nuovi Occhi per i Media. Ad oggi hanno aderito al progetto 150 fotografi e 15 circoli fotografici toscani già al lavoro sul progetto.

Con questo progetto Volto Manifesto iniziamo un percorso sui volti e sul loro significato” ha affermato Lorella Zanardo, Nuovi Occhi per i Media. “Ci riconosciamo quando ci guardiamo allo specchio? Le nostre facce stanno scomparendo? Cosa stiamo nascondendo quando proponiamo i nostri volti modificati e camuffati? Volto Manifesto è una riflessione che riguarda chi siamo e come stiamo cambiando”.

La ricerca della bellezza e della perfezione estetica a tutti i costi genera danni che paghiamo a caro prezzo. Il concetto, applicato alla bellezza, soprattutto femminile, diventa ricerca di una perfezione estetica estrema, che negli ultimi anni trova nello stravolgimento del volto, la vittima prediletta – ha sottolineato l’attrice Daniela Morozzi a proposito di “Volto Manifesto”- Anche gli uomini stanno cadendo nella stessa trappola, ma non lo hanno capito e forse, non lo sanno ancora raccontare“.

I più popolari su intoscana