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L’Olio Toscano IGP si tinge di rosa: quattro imprenditrici testimonial dell’extravergine di qualità

Le donne guidano quasi il 40% delle imprese associate al Consorzio e sono le protagoniste della nuova campagna di comunicazione

Le imprenditrici protagoniste della nuova campagna del Consorzio per la tutela dell’Olio Toscano IGP

L’Olio Toscano IGP si tinge di rosa. Sono quattro imprenditrici le testimonial della nuova campagna di comunicazione e promozione del Consorzio di Tutela dell’extravergine toscano. A rappresentarlo infatti saranno i volti e le storie di quattro olivicoltrici, Anna Maria Gabbricci, Elena Neri, Francesca Ferrari e Viviana Benvenuti, impegnate a guidare le loro aziende e che fanno anche parte del consiglio di amministrazione del Consorzio, dove il 40% circa delle 9mila aziende iscritte sono guidate da donne.

“Più di un’impresa olivicola associata su tre è rosa e questo è sufficiente per comprendere il ruolo fondamentale che hanno avuto nella crescita dell’extravergine Toscano IGP. Il settore olivicolo è sicuramente uno dei comparti della nostra agricoltura dove le donne sono più presenti” sottolinea il presidente del Consorzio, Fabrizio Filippi.

Passione, cura e creatività: ecco come nasce l’Olio Toscano IGP

Imprenditrici coraggiose, che custodiscono una tradizione millenaria e ogni giorno migliorano la propria realtà con investimenti e innovazione, contribuendo al successo internazionale del Toscano IGP, che è il primo olio di qualità esportato al mondo e il primo per valore alla produzione tra tutti gli extravergine a denominazione d’Italia.

Anna Maria Gabbricci nella campagna dell'Olio Toscano IGP
Anna Maria Gabbricci nella campagna dell’Olio Toscano IGP

“La mia vita gira tutta intorno all’olio – racconta Elena Neri – sono nata in mezzo alla natura e cresciuta in frantoio, tra il profumo delle olive e il sapore pungente dell’olio. È per questo amore profondo che ho deciso di laurearmi in Scienze Agrarie, diventare un’appassionata degustratrice e fare dell’imprenditoria olearia la mia professione.”
Anche l’amore per questo mondo di Anna Maria Gabbricci risale all’infanzia. “Sono cresciuta nell’azienda dei nonni e con loro mi divertivo a raccogliere le olive – racconta – con l’impegno sono arrivate poi tante soddisfazioni, grazie all’aiuto di tutta la mia famiglia, perché l’olio è anche unione e condivisione.

Per Francesca Ferrari invece l’olio è creatività, perché “vivere di olivicoltura, amare il nostro mondo e farlo conoscere, è un atto coraggioso e anche un po’ folle”. “Lavorare nell’olio significa imparare a leggere il linguaggio della natura e i suoi continui cambiamenti, ogni anno non è mai uguale all’altro e per questo occorre preparazione, cura e tanta passione conclude Viviana Benvenuti.

Le donne protagoniste dell’olivicoltura

La nuova campagna del Consorzio Olio Toscano IGP, realizzata grazie ai finanziamenti della Regione Toscana del Programma di sviluppo rurale (PSR 2021) vedrà protagonista anche Wikipedro, il cantastorie digitale fiorentino, con uno spot televisivo ambientato in uno splendido oliveto.

“Sono sempre più numerose le donne che si occupano di olio in Toscana e in Italia – sottolinea la vicepresidente e assessora all’agricoltura della Regione, Stefania Saccardiolivicoltrici, ricercatrici, insegnanti, chimiche e assaggiatrici promuovono ormai da tempo la cultura e la conoscenza dell’arte olivicola e una corretta immagine dell’olio extravergine. Pertanto sono felice di questa campagna “in rosa”. Le donne possono portare nel mondo dell’olivicoltura un approccio diverso verso l’olio, soprattutto di valorizzazione di un alimento che è alla base della nostra cultura, tradizione e storia e portatore di tante proprietà nutraceutiche fondamentali per la nostra salute.”

 

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