Attualità/

Oltre 200 borse di dottorato dall’Università di Pisa per discipline innovative

Le borse riguarderanno temi a forte vocazione scientifico-tecnologica, orientate agli ambiti delle transizioni digitali e ambientali, dell’innovazione per la Pubblica amministrazione e per il patrimonio culturale

- © Studio Romantic

L‘Università di Pisa bandirà per il prossimo anno accademico oltre alla tradizionale offerta di 100 borse, ulteriori borse di dottorato finanziate nell’ambito del PNRR da parte dell’Unione europea e dall’iniziativa NextGenerationEU.

Si tratta di circa 120 progetti dottorali innovativi, con almeno un semestre da condurre presso università internazionali, attivati nell’ambito dei 26 corsi di dottorato dell’Ateneo (più altri 11 corsi in convenzione con sede in altre università) o nei nuovi dottorati di interesse nazionale appositamente istituiti e a cui UniPi partecipa anche con propri specifici curricula, come “Cybersecurity”; “Neuroscienze”, “Scienze del patrimonio”, che coniuga le expertise di archeologi, storici dell’arte e chimici; “Robotica e Macchine intelligenti”, “Scienze e tecnologie per lo Spazio”, “Learning Sciences”, “Blockchain”, “Studi religiosi”, rivolto alla costruzione di un modello di “vivere nel pluralismo e nella sicurezza grazie al sapere”.

Di queste oltre 120 borse aggiuntive, una metà, finanziate dal DM 351/2022, riguarderanno temi a forte vocazione scientifico-tecnologica, orientate – tra l’altro – agli ambiti delle transizioni digitali e ambientali, dell’innovazione per la Pubblica amministrazione e per il patrimonio culturale.

Altrettante, più orientate alla ricerca applicata e con l’obiettivo di potenziare competenze di alto profilo in ambito industriale, vedranno il contributo e il coinvolgimento diretto delle imprese nel percorso formativo, anche tramite un periodo che i dottorandi potranno trascorrere in azienda di almeno un semestre, creando i presupposti per una loro collocazione futura di alta specializzazione.

“Si tratta di una vera rivoluzione cui il nostro Ateneo ha risposto con prontezza, – dichiara la delegata ai dottorati di ricerca, proessoressa Marcella Aglietti dimostrando di saper cogliere l’opportunità apertasi con questi finanziamenti straordinari, compito non certo facile dati i tempi brevissimi concessi, per potenziare la già ampia offerta di formazione dottorale che ci caratterizza con nuovi progetti di ricerca all’insegna dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, ideando inediti percorsi specificamente dedicati ai settori di sviluppo più avanzati e costruendo promettenti collaborazioni tra Università e imprese. L’interdisciplinarietà, la ricerca d’avanguardia, ma anche le competenze e la qualità delle network nazionale e internazionale dei docenti dell’Università di Pisa, così come l’impegno profuso dalla governance e dalla amministrazione per raggiungere questo ambizioso traguardo, dimostrano la vitalità di questa comunità scientifica, così come la passione rivolta per il trasferimento dei saperi alla società e ai ricercatori del domani, all’insegna di un impegno civile che non deve mai venir meno. E a questo proposito ci fa piacere ricordare anche l’assegnazione della borsa alla memoria di Giulio Regeni destinata quest’anno a un progetto dedicato al costituzionalismo di genere trasformativo, per la costruzione di un nuovo modello di “caring citizenship” che si svolgerà tra Pisa, la Spagna, la Colombia e la Polonia”.

Il bando per fare domanda sarà disponibile a partire dall’8 luglio, a questo link, e ulteriori borse potranno essere messe a bando anche in seguito.

I più popolari su intoscana