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Open Seed: a Firenze il primo incubatore italiano a sbarcare nel Metaverso

La holding nata a Firenze nel 2016 in 5 anni ha investito mezzo milione di euro sul territorio per sostenere le startup, dalla robotica alla blockchain

Lorenzo Ferrara, presidente del Cda di Open Seed

Negli ultimi cinque anni ha investito mezzo milione di euro nelle startup, oggi vale 2 milioni di euro ed è il primo incubatore italiano a sbarcare nel Metaverso. È Open Seed, la holding nata a Firenze nel 2016 che va a caccia delle aziende più promettenti e innovative e le affianca nella loro crescita.

Il Metaverso: una frontiera da esplorare

Oggi infatti, proprio grazie a una delle startup in cui ha creduto, Over, Open Seed è il primo incubatore europeo presente nel Metaverso. Over the Reality è un Metaverso in realtà mista (Augmented Reality/Virtual Reality), open source e alimentato dalla Blockchain di Ethereum.

“Nel metaverso di Over – spiega il presidente del CdA di Open Seed, Lorenzo Ferrara – abbiamo costruito la nostra sede digitale su 500 metri quadri di superficie virtuale. Crediamo nella tecnologia come strada per migliorare la vita delle persone e il Metaverso rappresenta una frontiera ancora tutta da plasmare ed esplorare. Per questo abbiamo deciso di investire nella creazione di un vero e proprio incubatore dove potremo selezionare le startup, riunirci, fare formazione, eventi o semplicemente incontrarci per uno scambio di idee. Il tutto in un luogo virtuale che abbiamo studiato come un grande open space, con postazioni, un’area relax e una grande vetrata che fa intravedere Firenze, come se fossimo proprio nella nostra sede fisica”.

Dalla robotica ai veicoli elettrici

Sono 25 le società partecipate al momento da Open Seed, tra cui il caso di successo internazionale Treedom, la piattaforma nata  Firenze che permette di piantare e regalare alberi a distanza, con già oltre 3 milioni piantati in tutto il mondo. Ma anche la rete smart di palestre FitPrime e Corobotics, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: i suoi robot, nati da anni di ricerca e sviluppo, svolgono servizi di pubblica utilità come sorveglianza, logistica e sanificazione. E ancora il supermercato online Tulips e GasGas Community Charging, gestore di stazioni di ricarica per veicoli elettrici che lavora per creare la più grande rete europe

Open Seed  si candida a guida per chi vuole avventurarsi nel Venture Capital delle startup, un mercato di investimenti che nei primi sei mesi del 2022 ha sfiorato il miliardo di euro solo in Italia e va dalla robotica alla blockchain, fino alla mobilità alternativa.
Entrare a far parte della rete è semplice: Open Seed ha appena lanciato una raccolta di crowdfunding, con un gettone minimo di 500 euro, e in pochi giorni ha già superato l’obiettivo minimo, ovvero 150mila euro. Adesso l’ambizione è quella di arrivare a 500mila euro e continuare a investire in nuove startup, con l’obiettivo di bissare casi di successo come quelli di CleanBnb, che oggi vale sette volte tanto rispetto al valore iniziale, o Premoneo, startup che opera nel dynamic pricing, venduta nel 2021 a un prezzo oltre 4 volte superiore rispetto alla cifra investita.

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