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Orienta il tuo futuro, in 400 da tutta la Toscana per puntare su università e formazione

L’appuntamento di Livorno a chiusura di un percorso che in tre anni ha coinvolto oltre 25 mila studentesse e studenti

Orienta il tuo futuro, la manifestazione si è conclusa a Livorno

Orienta il tuo futuro, atto finale. Al teatro Quattro Mori di Livorno l’evento conclusivo del progetto promosso dalla Regione Toscana per una scelta consapevole del percorso universitario e di alta formazione. In quattrocento, tra ragazze e ragazze, sono arrivati da tutta la Toscana a chiusura di un percorso che in tre anni ha coinvolto oltre 25 mila studentesse e studenti. Molti altri si sono collegati in streaming dalle proprie scuole. L’occasione per ribadire come da sempre le politiche per il diritto allo studio sono “un pilastro, un orgoglio, della Regione”.

Il futuro dei giovani post diploma

L’assessora ad Istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca della Regione Toscana, Alessandra Nardini, che ha la delega al Diritto allo studio, ha sottolineato la valenza del progetto “per sostenere studenti e studentesse in una scelta importante per il futuro, quella del post diploma”. “Vogliamo che questa scelta sia informata e consapevole, rispetto ai benefici e alle possibilità garantite dal diritto allo studio – ha aggiunto Nardini –  In Toscana abbiamo un’azienda regionale per il diritto allo studio grazie alla quale riusciamo a garantire borse di studio, posti letto e servizio mensa alle studentesse e agli studenti provenienti da famiglie a basso reddito. Grazie al Dsu riusciamo a coprire il cento per cento delle richieste provenienti da soggetti che hanno i requisiti”.

Gruppo di giovani – © Studio Romantic

I laboratori con aziende e istituzioni

I ragazzi e le ragazze intervenute frequentano le quarte e quinte classi di licei, istituti tecnici e professionali, e per imparare a orientarsi sul proprio futuro, hanno partecipato ai laboratori con aziende del territorio ed istituzioni in diversi luoghi della città (cinema teatro Quattro Mori, Camera di Commercio, Provincia, Lem, salone del Terminal crociere e Fortezza Vecchia). I laboratori sono stati dedicati a sei aree: automotive, agroalimentare, nautica, logistica, energie, editoria; e hanno visto gli interventi di Vitesco Technologies, Biocolombini, Navigo, Tirrenia e l’Authority del Mar Tirreno Settentrionale, Enegan, Pacini editore.

La strada verso l’autonomia

Chiederò agli studenti toscani, che sono decine di migliaia, di farsi portartori delle loro esigenze. Se uno vuole laurearsi, continuare con gli studi ed i perfezionamenti, dobbiamo aiutarlo nel suo progetto. Se un ragazzo o una ragazza non vuole laurearsi, ma immettersi nel mondo del lavoro, dobbiamo ugualmente aiutarlo o aiutarla a trovare la propria strada, ovvero un lavoro, una prospettiva”, ha affermato il consigliere per le Politiche giovanili della Presidenza, Bernard Dika. “Ogni strada deve avere dignità. Il nostro obiettivo primario deve essere quello di aiutare i giovani a trovare la propria autonomia”.

L’importanza del rapporto con gli studenti

Enrico Carpitelli, direttore dell’Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario, ha tratto un bilancio dell’iniziativa: “Abbiamo dato vita a incontri sull’orientamento, ancor più efficaci in presenza. E’ giusto creare un rapporto con gli studenti delle scuole superiori. Siamo convinti di aver raggiunto una grande platea e ci auguriamo di averla raggiunta con efficacia. La nostra è la proposta del sistema universitario toscano. Come Dsu vogliamo svolgere la nostra funzione di supporto agli studenti. Il bilancio di questa iniziativa non può che essere positivo”.

Un modulo formativo per gli insegnanti

A Livorno anche molti docenti che si sono iscritti a “Che cosa farai da grande?”, modulo formativo per insegnanti curato da prorettori e delegati all’orientamento delle università toscane, con il contributo del Dsu Toscana e dell’Ufficio scolastico regionale. In Fortezza Vecchia, poi, allieve e allievi degli Isis Mattei di Rosignano, Einaudi Ceccherelli di Piombino e Foresi Brignetti di Portoferraio hanno preparato il pranzo per tutti i partecipanti.

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