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Ospitalità e turismo enogastronomico, la Toscana premiata a Rimini

Al TTG Travel Experience, la più importante fiera del turismo B2B d’Italia, sono state assegnate due importanti medaglie a Vetrina Toscana, miglior progetto di marketing, e alla Val d’Orcia, destinazione più ospitale a livello nazionale

La Val d’Orcia destinazione più ospitale d’Italia e Vetrina Toscana il miglior progetto di marketing a livello nazionale. Sono queste le prestigiose medaglie che la Toscana conquista al TTG Travel Experience di Rimini, importante fiera del turismo B2B.

Il premio a Vetrina Toscana è stato attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica nell’ambito della 4a edizione Gist Travel Food Award 2021; mentre a conferire il premio alla Val d’Orcia è stata Italia Destinazione Digitale, riconoscimento ideato da The Data Appeal Company per restituire ai territori un risultato concreto del monitoraggio e dell’analisi dei big data.

Toscana, terra di tradizioni che guarda al futuro

Una grande soddisfazione – ha commentato il presidente di Regione Toscana Eugenio Gianiche conferma il valore dei nostri territori e soprattutto le capacità di chi lavora per promuoverli. Una squadra, quella toscana, mossa dall’amore per la nostra regione, per i suoi valori identitari, che guarda alla tradizione coniugandola sempre con l’innovazione, che è la formula che garantisce il successo. Quanto alla Val d’Orcia, il premio incorona la competenza e la passione di operatori che sanno offrire ai loro ospiti esperienze di gusto e di bellezza permettendo che riportino a casa emozioni uniche e indelebili: è così che si fa promozione”.

TTG Rimini, un momento della premiazione

Turismo enogastronomico: il progetto di Vetrina Toscana

Questi premi che ci riempiono di orgoglio vanno al ‘saper fare’ dei nostri operatori e all’intuizione che ha contraddistinto finora la nostra politica“, ha sottolineato l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras. “Vetrina Toscana è lo strumento, nato da un’idea vincente, con il quale veicoliamo il turismo enogastronomico toscano in ogni occasione e contesto, sia esso digitale o fisico e che ci permette, questo è il valore aggiunto, di fare comunità, pregio che oggi credo sia quanto mai apprezzato. Per la Val d’Orcia, terra d’incanto e di prodotti di portata internazionale, mi associo ai complimenti agli operatori turistici che hanno saputo esaltare al massimo l’accoglienza, il calore e l’eleganza semplice proprie dello stile toscano. Bravi!

Il Gist Travel Food Award promuove il turismo gastronomico come forma di espressione culturale, sempre più ricercata da turisti e viaggiatori, poiché esercita una forte capacità di attrazione con paesaggio e heritage di una destinazione.

Vetrina Toscana ha ottenuto il premio di “Miglior Progetto di Marketing – Italia” con la motivazione: “Vetrina Toscana ha saputo promuovere in modo efficace e gradevole attraverso un portale e i principali canali Social, gli eventi, gli itinerari gastronomici, i produttori e le botteghe con i prodotti tipici e i ristoranti dell’intera Regione, mettendo in valore una rete fatta di persone e di imprese, donne e uomini uniti da principi e obiettivi comuni: valorizzare i prodotti e l’identità enogastronomica della Toscana con le specificità delle sue destinazioni territoriali e la qualità delle produzioni agroalimentari in coerenza con un turismo responsabile e sostenibile”.

Un attestato che ci riempie di soddisfazione e che premia l’impegno e il lavoro per il territorio – ha dichiarato Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica – Il patrimonio enogastronomico di cui siamo custodi e testimoni rappresenta un orgoglio per la nostra Regione che con il progetto e la rete Vetrina Toscana ha inteso proprio andare nella direzione di incentivarlo come risorsa favorendo in questo modo la promozione agroalimentare”.

Grande successo per le degustazioni sulle orme di Dante che si sono svolte nei 3 giorni della fiera: un viaggio nella Toscana enogastronomica sulle tracce del Sommo Poeta a base di prodotti con una storia antichissima: la Vernaccia di San Gimignano DOCG, il Pane Toscano DOP, i salumi di Cinta senese DOP, il Pecorino Toscano DOP, l’Olio Toscano IGP e la Farina di Neccio della Garfagnana DOP. Le degustazioni a base di Testaroli, Acquacotta, Carabaccia con cipolla di Certaldo, sono state realizzate in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Toscani.

Non è mancato un tocco di modernità: la degustazione di Infernum: un’inedita “lectura Dantis” in 9 praline alla scoperta dei cerchi dell’Inferno, un viaggio emozionale attraverso il cioccolato artigianale dell’isola d’Elba a cura di Paola Francesca Bertani, 4 volte oro mondiale e della birra artigianale a cura del birrificio BVS: la Birra Malafrasca con l’acqua di sorgente di Malafrasca e la lavanda Toscana.

Val d’Orcia, icona in tutto il mondo

Si tratta di una grande soddisfazione e un riconoscimento che va a premiare anni di lavoro – ha dichiarato Claudio Galletti, sindaco di Castiglione d’Orcia e capofila dell’ambito turistico regionale Val d’Orcia –. La Val d’Orcia, nel decennio che ci lasciamo alle spalle, in termini di presenze turistiche è cresciuta molto di più di quanto queste non siano cresciute in Toscana. Quello della Val d’Orcia è ormai un territorio iconico e sempre più ambito a livello mondiale. E’ del tutto evidente che, dopo la nascita del Parco Artistico, naturale e Culturale, del riconoscimento Unesco del 2004, occorre proseguire con sempre maggiore determinazione, programmazione e coesione sulla strada tracciata, rivendicando con forza il valore di un paesaggio unico nel suo genere che l’uomo, grazie al suo lavoro ha contribuito e contribuisce a mantenere, come presidio di una comunità laboriosa e accogliente”.

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