Ambiente/

Lucca, come disegnare (insieme) il futuro del paesaggio

Incontro dell’Osservatorio paesaggio lucchese per presentare la Carta nazionale del paesaggio e coinvolgere la comunità nella programmazione. Appuntamento al 6 settembre

Paesaggio lucchese

«È necessario mettere al centro delle politiche pubbliche, anche locali, la qualità del paesaggio». È questo l’appello rivolto dall’Osservatorio del Paesaggio Lucchese agli amministratori della provincia di Lucca per considerare la qualità del paesaggio non un lusso, ma una necessità per salvaguardare la vita delle future generazioni.

Il 6 settembre, presso il Complesso di San Francesco in Lucca, si svolgerà l’incontro “La Carta Nazionale del Paesaggio e il disegno del nostro futuro”. L’iniziativa, che rientra nel calendario di eventi dell’Osservatorio del Paesaggio Lucchese, sarà dedicato alla divulgazione della Carta Nazionale del Paesaggio, frutto del lavoro di Ilaria Borletti Buitoni (vice presidente del Fai mazionale che sarà presente all’evento) nel suo mandato di Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle attività culturali e dell’Osservatorio Nazionale per la qualità del Paesaggio.

Il documento si rivolge a quanti hanno responsabilità di governo ai diversi livelli istituzionali indicando una strategia per il paesaggio, con l’obiettivo o quanto meno la speranza che il paesaggio venga finalmente messo al centro di tutte le politiche pubbliche, e non solo di quelle di tutela come fino ad ora è stato.

L’Osservatorio del Paesaggio, attivo dal 2015 e formato da tre Ordini Professionali (architetti, agronomi, geologi) e cinque associazioni (Wwf, Perlambiente, Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi, Istituto Nazionale di BioArchitettura Lucca, Centro culturale del Compitese), con questa iniziativa ribadisce «l’importanza di un confronto costruttivo stabile sul tema della qualità dei nostri paesaggi quotidiani tra tutti coloro che, anche a livello locale, hanno la responsabilità del governo del territorio e le comunità locali».

Per questo sono stati invitati a partecipare all’evento, oltre gli amministratori locali (comuni, soprintendenza, Consorzio di bonifica), anche i rappresentanti delle associazioni che ancora non fanno parte dell’Osservatorio, per discutere dei possibili strumenti di cooperazione tra i soggetti che hanno come obiettivo comune la qualità dei nostri luoghi che è anche qualità di vita.

Info
osservatoriolocalepaesaggiolucchese.it

 

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