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Over 65 e web, servizi online per tutti: “Connessi in buona compagnia” fa tappa ad Aulla

Sono 59 i comuni ad oggi coinvolti nel progetto regionale che vuole aiutare gli anziani ad accedere in autonomia a prestazioni come spid e referti medici online. L’assessore Ciuoffo: “E’ una questione di democrazia”

L’obiettivo è permettere a tutti, soprattutto a chi ha più di 65 anni o vive in borghi isolati, di accedere ai servizi on line, dal green pass al bollettino postale.  La Regione Toscana ha messo sul tavolo investimenti pubblici per garantire autostrade informatiche con accessi veloci ad internet, ma anche progetti di alfabetizzazione digitale per i più anziani: è questo il senso del progetto “Connessi in buona compagnia”“Quanti di voi  – chiede l’assessore ai sistemi informativi della Toscana, Stefano Ciuoffo, ai sessanta anziani oggi presenti nella sala del consiglio comunale di Aulla –  hanno potuto prenotare direttamente il vaccino on line senza aiuto? Forse un terzo e qualcuno magari non c’è riuscito perché l’aiuto non ha trovato”.

Una domanda che evidenzia una criticità emersa in questi due anni di pandemia  e che è diventato motore della campagna che ha coinvolto la regione, in particolare le zone più remote. Nata per colmare “la difficoltà e la mancanza di competenza che rischia di creare nuovi divari ed un accesso menomato ai diritti, non va vissuta come una colpa. Sono le istituzioni che devono impegnarsi per colmare il gap. E’ una questione di democrazia.  E se il percorso guidato per accedere ad un determinato servizio non funziona, probabilmente era stato pensato male: il problema non possono essere gli anziani”, aggiunge Ciuoffo.

Cosa è il progetto “Connessi in buona compagnia”: già 59 i comuni coinvolti

Un progetto innovativo in Italia, che può diventare modello di riferimento anche per altre regioni e territori. E’ una campagna che aiuta in modo mirato ad avvicinarsi al mondo digitale, con le prime istruzioni per l’uso per evitare ad esempio di rimanere vittima di truffe per poi accrescere le competenze in modo da utilizzare  i servizi, messi a disposizione con app o nel web, dalla pubblica amministrazione.

Il laboratorio toscano offre un paniere molto dinamico di servizi su cui può prestare assistenza, diversi anche da territorio a territorio: aiuti per ottenere lo Spid, l’identità digitale oggi chiave indispensabile per accedere a sportelli e fascicoli on line, attivazioni della tessera sanitaria,  ma anche la scelta del medico di base, il green pass, da scaricare, la prenotazioni di esami e visite mediche, il loro ritiro senza muoversi da casa e poi pagamenti, informazioni sul trasporto pubblico locale e molto altro ancora.

Già sono 59 i comuni in tutta la regione coinvolti e 72 le botteghe della salute attivate per prestare assistenza, oltre a cinque mobili che si spostano nei borghi più isolati: 150 persone impegnate, tra operatovi e volontari, e quasi già diecimila accessi.

L’Italia, è stato ricordato ad Aulla, è purtroppo ventesima in Europa, su ventisette paesi, quanto a competenze digitali. E la Regione,  grazie alla Scuola Sant’Anna di Pisa intende non limitarsi ad una analisi dei numeri, ma intervistare gli anziani (come anche il mondo delle imprese, per altri versi) per capire davvero, da esperienze vissute, cosa manca e le problematiche, in modo da superarle. Per questo ricercatori saranno presenti in occasione delle aperture delle botteghe della salute.

La Lunigiana – spiega il sindaco di Aulla, Roberto Valettiniha bisogno non solo di strade e infrastrutture ma anche di connessioni e servizi on line, che prima di tutto funzionino certo ma che poi siano anche conosciuti”.  Con un occhio rivolto alla popolazione anziana o che abita in piccole frazioni, meno attrezzata da questo punto di vista,  “più in difficoltà a spostarsi ma che più ne ha bisogno”.
“La nostra idea di Toscana diffusa, dove ovunque e chiunque possa accedere, con la stessa facilità ali stessi servizi, passa anche da qui – ricorda l’assessore Ciuoffo – e su questo lavoraremo con convinzione. Ma dobbiamo tutti metterci in gioco”. Il rischio altrimenti, come avverte Pasquale Lucia, segretario organizzativo della Uil pensionati nazionale, è quello di creare nuove periferie: digitali in questo caso, ma non molto diverse e pericolose di quelle fisiche.

Come si fa a partecipare e imparare?

Chi vuole imparare ad utilizzarli i servizi on line può rivolgersi alle Botteghe della Salute,  una settantina in tutta la Toscana, generalmente aperte dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30. Solo alla bottega della salute mobile della Lunigiana, che poi negli ultimi mesi ha fatto sosta soprattutto ad Aulla,  si sono rivolti tra gennaio e febbraio cittadini per centotrenta diversi servizi. Per qualsiasi informazione si può chiamare  lo 055 4383838 oppure collegarsi a https://agendadigitale.toscana.it/-/connessi.

Intanto sabato 12 marzo dalle 9 alle 13  saranno straordinariamente aperti gli sportelli di Licciana Nardi in provincia di Massa Carrara (piazza del Municipio 1) e di Portoferraio all’Isola d’Elba (presso i locali della Misericordia in via Carducci 68).

Il progetto “Connessi in buona compagnia” partecipa al Premio nazionale Competenze digitale e c’è tempo fino al 15 marzo per votarlo all’indirizzo https://partecipa.gov.it/processes/premiocompetenzedigitali/f/76/proposals/1239.

 

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