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Palazzo Medici Riccardi: 2000 anni di storia tornano alla luce

Aprono al pubblico gli scavi archeologici che documentano sette stagioni storiche, compresa la Firenze romana prima della sua fondazione

Grazie a una straordinaria campagna di scavi, il Museo di Palazzo Medici Riccardi mostrerà ai visitatori un importante patrimonio storico e archeologico. Le operazioni di scavo promosse dalla Città Metropolitana di Firenze, iniziate nel 2012 ed eseguite sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, hanno permesso il recupero e la musealizzazione degli ambienti interrati del cortile di Michelozzo. La campagna di scavi è stata resa possibile grazie al cofinanziamento del bando “Investire in cultura” indetto nel 2012 dalla Regione Toscana.

Le indagini archeologiche hanno reso possibile determinare il concatenamento cronologico di sette stagioni storiche, in grado di ricostruire 2000 anni di avvenimenti: da prima della fondazione della Florentia romana, fino all’età contemporanea. Ogni epoca storica ha restituito porzioni di strutture murarie, pavimenti, conglomerati di fondazione, pozzi, scolmatori, scale, cisterne, nonché numerosi reperti di cui un’ampia selezione è esposta, suddivisa per temi e cronologia, lungo l’itinerario di visita.

Tra i vari ritrovamenti primeggia per importanza una porzione dell’alveo del torrente Mugnone, dell’ampiezza di circa 8 metri, riconducibile al segmento dell’antico percorso del torrente che in età romana viene abbandonato e spostato a valle della colonia. Lo scavo dei riporti di terreno all’interno dell’alveo fluviale ha restituito interessanti reperti archeologici di epoca romana, quali il vasellame da cucina e mensa, anfore per il trasporto dei prodotti alimentari, oggetti di vetro, strumenti di bronzo per impiego chirurgico e cosmetico, lucerne per illuminazione.

All’epoca tardo antica (V-VII secolo d.C.) sono invece da ascrivere i resti di una sepoltura, di cui si conservano parte degli arti inferiori di un corpo umano, esposti lungo il percorso nell’esatta posizione del rinvenimento. Negli immediati pressi è stata inoltre evidenziata una imponente struttura muraria utilizzata come base di appoggio delle fondazioni del palazzo.

Del palazzo dei Medici (1445-1659), interamente fondato su imponenti conglomerati realizzati in trincee profonde 6 metri rispetto all’attuale piano stradale di via Cavour, sono da evidenziare due pozzi da acqua realizzati con paramenti a lastre di pietra disposte in verticale e ammorsate tra loro con linguette e incavi alternati. E ancora, l’indagine di un vano ha permesso di individuare sei livelli pavimentali, tra cui il terzo livello è da riferire alla stalla “magnifica”, così definita in onore di Lorenzo de’ Medici, che visse in questo palazzo.

L’Area degli scavi Archeologici, accessibile dal Cortile dei Muli, comunicante con il ben noto Cortile di Michelozzo, entra così a far parte del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi: sarà perciò visitabile con il biglietto ordinario del museo, che integra e arricchisce così la propria offerta.

Oltre al Cortile e al Giardino – liberamente fruibili dai due ingressi, su via Cavour e via dei Ginori – il percorso include il Museo dei Marmi, mentre al piano superiore il museo permette ai visitatori di mostrare i suoi tesori più noti, dalla Madonna con Bambino di Filippo Lippi alla Galleria Luca Giordano, senza scordare il capolavoro assoluto del palazzo, la Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli.

Con un unico biglietto è inoltre possibile ammirare anche le mostre temporanee: attualmente in corso “Heroes – Bowie by Sukita” e “Omaggio a Caterina”, un progetto proposto in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita della celebre Regina di Francia.

Orari di apertura: tutti i giorni 9.00 – 19.00; chiuso il mercoledì

Biglietti:
Intero Museo + Mostra € 10,00
Ridotto Museo + Mostra € 6,00
Visite guidate attività culturali € 4,00

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