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Mostre e social, Palazzo Strozzi fa il pieno di visite e torna ai livelli pre-pandemia

Il bilancio della Fondazione presenta numeri positivi. Il direttore Galasino: “Il 2022 parte bene”. Visitatori sempre più giovani e lo sbarco su Tik Tok. Rinnovato il cda

I numeri confortano: visitatori e ricavi sfiorano i livelli del 2019, quelle pre-Covid per intendersi. La Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze è riuscita nel 2021 a dare uno slancio alla sua attività dopo le restrizioni imposte e il 2022 “è partito sotto i migliori auspici”, come ha affermato fiducioso il direttore generale Arturo Galasino presentando i risultati.

I visitatori delle due principali mostre American Art 1961-2001. Da Andy Warhol a Kara Walker” e Jeff Koons. Shine sono stati circa 240mila. Tanti, se si pensa che in “anni normali abbiamo superato i 300mila visitatori totali, di cui 100mila venuti apposta da fuori: evidentemente c’è  un pubblico affezionato”.

Visitatori sempre più giovani e boom dei canali social

Altra buona premessa per gli anni a venire è l’abbassamento dell’età media del pubblico: “E’ incredibilmente aumentato sotto i 30 anni –  ha aggiunto Galasino – ed è una cosa straordinaria”. Una buona spinta arriva anche dall’uso sapiente dei social. La pagina Facebook della Fondazione ha registrato un incremento pari al 6%, con 2,5 milioni di utenti raggiunti. Il canale Instagram ha registrato un incremento dei suoi iscritti pari al 26% (+12mila follower) raggiungendo oltre 2,1milioni di utenti. Inoltre, in occasione della mostra Donatello, il Rinascimento, Fondazione Palazzo Strozzi ha lanciato il proprio canale TikTok.

Sul fronte ricavi, la situazione è altrettanto positiva. I proventi dell’anno sono stati 7,2 milioni di euro: le risorse private (contributi di sostenitori non istituzionali e sponsorizzazioni) sono state pari a 2,9 milioni, i ricavi da biglietteria 1,8 milioni, le risorse pubbliche 2 milioni. E non da meno, l’impatto economico generato dalla Fondazione è stato pari a circa 30 milioni.

E sul prossimo futuro, il direttore Galasino appare ottimista. “Il 2022 è partito sotto i migliori auspici, è sotto l’occhio di tutti, la città si sta riempiendo sempre di più nel corso degli ultimi mesi. Le prospettive sono molto buone, la mostra di Donatello sta veramente andando molto bene, abbiamo già superato i 50mila visitatori. Un pubblico che sembra di altissima qualità, molto colto e internazionale, che viene apposta per la mostra. E’ la mostra dell’anno, senza dubbio, un’occasione unica nella storia perché tutti questi capolavori di Donatello insieme non si vedranno mai più”.

Poi il 17 maggio un’altra novità:  l’apertura di “Let’s get digital”, “la prima mostra in assoluto su Nft e blockchain fatta in una istituzione tradizionale come la nostra, quindi non specializzata in arte digitale”.

Il nuovo consiglio di amministrazione

Giuseppe Morbidelli, in carica dal 2019, è stato confermato presidente della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze per il triennio 2022-2024. I nomi dei membri del nuovo consiglio d’amministrazione vede le riconferme come amministratori di Leonardo Ferragamo (che è anche presidente onorario della Fondazione) per la Regione Toscana, Aldo Cursano per la Camera di Commercio di Firenze, Giacomo Bei per il Comune di Firenze, Lionardo Ginori Lisci per la Fondazione Cr Firenze e Jacopo Mazzei per Intesa Sanpaolo.

La nuova entrata è Andy Bianchedi, per il Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. “Andy è una persona per noi molto importante – ha spiegato Galansino – è il finanziatore dell’iniziativa Palazzo Strozzi Future Art, che ha visto Jr, ha visto la mostra sulle giovani artiste, e ora Let’s get digital”.

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