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Paolo Brosio presenta a Firenze il Pronto Soccorso di Medjugorje, Giani: “Un sogno che si avvera”

Il Pronto Soccorso servirà un’area molto vasta dove vivono persone di razze e religioni diverse. In tempi di tragedie e guerre porterà un segno di pace in territori che hanno vissuto situazioni simili

Giovedì 12 maggio nella sede della Regione Toscana a Firenze Paolo Brosio ha presentato un nuovo progetto dell onlus da lui fondata: l’Associazione Olimpiadi del Cuore. 

Si tratta di un “Pronto Soccorso della Pace” che sorgerà a Medjugorje, in Bosnia Erzegovina.

Il progetto si appresta a diventare realtà con i lavori che dovrebbero prendere il via nel giro di poche settimane.

“Oggi è una giornata straordinaria – ha commentato Paolo Brosio – perché, grazie alla Bosnia Erzegovina e al sindaco di Citluk, è arrivato il terreno dove sorgerà il primo Pronto Soccorso della zona. L’impegno dell’Associazione è stato premiato. A questo si è aggiunto il lavoro del Comune di Forte dei Marmi, della Regione e di tante istituzioni che ci hanno permesso di arrivare a questo risultato. Il Pronto Soccorso servirà un’area molto vasta dove vivono persone di razze e religioni diverse. In tempi di tragedie e guerre portiamo un segno di pace in territori che hanno vissuto situazioni analoghe, se non più gravi, in tempi non molto lontani”.

Alla presentazione hanno partecipato anche personalità del mondo dello spettacolo tra cui: Jo Squillo, Carlo Conti e Paolo Vallesi.

Impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa per impegni a Roma, il presidente Eugenio Giani ha comunque inviato un proprio messaggio: “Proprio Paolo Brosio – ha scritto il presidente – mi parlò alcuni anni fa della volontà di costruire questo pronto soccorso a Medjugorje. All’epoca ero presidente del Consiglio regionale e mi sembrò subito un’iniziativa degna di essere supportata e da quel momento infatti ho cercato in tutti i modi, nel mio piccolo, di dare un aiuto per realizzare questo sogno. Un sogno che, a distanza di alcuni anni, adesso sembra possa diventare realtà, grazie anche alla generosità di tantissime persone che hanno contribuito con le loro donazioni”. “Un’iniziativa – ha proseguito Giani – che vede la luce proprio in un momento storico molto delicato e che vorrei interpretare anche come una sorta di segnale di pace e solidarietà. L’Associazione fondata da Paolo si è distinta proprio per la grande sensibilità, dimostrata con interventi concreti rivolti a persone bisognose, in Italia ma anche in altri paesi. Paolo con la sua energia ed entusiasmo è riuscito a coinvolgere tante istituzioni e personalità di spicco del mondo dello sport che dello spettacolo, riuscendo a concretizzare tanti progetti per dare una mano a chi è meno fortunato”

Al tavolo, in Sala Pegaso, oltre a Paolo Brosio è intervenuta anche la portavoce del presidente Giani Cristina Manetti: “Sono molto onorata di prendere parte all’illustrazione di questa iniziativa. Un progetto che ha richiesto alcuni anni di impegno e lavoro e che ha visto anche la Toscana al suo fianco. Un progetto che cerca di diffondere, in un momento così delicato, un bellissimo messaggio di speranza e solidarietà”.

Il “Peace Hospital”

L’Associazione Onlus Olimpiadi del Cuore, fondata da Paolo Brosio, ha ottenuto alla fine del 2015, l’autorizzazione e il gradimento dalle autorità sanitarie dell’ospedale di Mostar e dal Comune di Citluk per il progetto presentato dall’Architetto Gugole di Verona del Primo Ospedale di Pronto Soccorso di Medjugorje, che sarà di primaria utilità sociale e sanitaria non solo per i pellegrini cristiani provenienti da tutti i paesi del mondo ma anche per i residenti musulmani bosniaci, serbi cristiani ortodossi e quelli cattolici croati.

Il progetto è denominato “Mattone del Cuore – Primo Ospedale di Pronto Soccorso di Medjugorje”.

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