Innovazione/

Da Pisa un Rover Aspiratore per proteggere la salute degli operai

Ifc-Cnr e Pegasuslab hanno brevettato un prototipo che cattura il particolato ed è controllato da remoto

Rover Cnr Pegasus

Dalla collaborazione tra il gruppo ReFly (Research in Fly) dell’istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa e Pegasuslab, startup di Lucca specializzata nell’utilizzo di strumenti tecnologici all’avanguardia come i droni, nasce un Rover Aspiratore a comando remoto, un prototipo innovativo impiegabile in numerose attività industriali che producono particolato sottile di materiale (carta, tessile, legno e altri materiali). 

“Il Rover – spiega Andrea Berton, dell’Ifc-Cnr – è adibito al trasporto di una depressione d’aria e concepito per essere collegato a un sistema aspirante industriale, fisso o mobile, tramite tubo e l’innovazione è focalizzata alla riduzione dei fattori di rischio per il lavoratore, che potrebbe inalare il pulviscolo, e per l’ambiente industriale, in quanto potrebbe causare infortuni da scivolamento, o addirittura incendi”.

Il prototipo, date le sue dimensioni e le sue ruote omnidirezionali, osserva il Cnr, “è in grado di operare anche in aree difficilmente raggiungibili, senza dover necessariamente arrestare l’impianto, sfruttando l’interconnessione a sistemi di aspirazione mobile o centralizzati, già presenti nelle industrie: inoltre, il controllo tramite consolle da remoto contribuisce a garantire un contenimento del rischio infortuni durante il suo utilizzo”.

“La collaborazione ReFly – conclude Fabrizio Vicini di Pegasuslab – ha permesso di concentrare esperienze e competenze in una sfida concreta, nella quale il trasferimento tecnologico si è dimostrato, ancora una volta, a supporto dell’innovazione”. Il prototipo è stato brevettato. 

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