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L’ambientalismo è rock, Piero Pelù ‘duetta’ con Greta Thunberg

Il nuovo singolo del rocker fiorentino (Picnic all’inferno) contiene un discorso della giovane attivista. Il ‘Benvenuto al mondo tour’ si chiuderà il 22 novembre al Tuscany Hall

Piero Pelù - © Riccardo Bagnoli

L’arte di Piero Pelù ha sempre avuto una declinazione sociale e civile. Non stupisce, quindi, che il suo nuovo singolo contenga frammenti del discorso che la giovane attivista Greta Thunberg.

Un singolo che riporta in scena il cantautore fiorentino con un occhio al rock e uno alla causa ambientalista. S’intitola “Picnic all’inferno” il brano che sarà in radio, digital download e streaming dal 18 ottobre, per il quale Pelù si è fatto ispirare dalla giovane attivista svedese e da un suo discorso, che il rocker toscano ha inserito nel testo.

«Mi occupo di tematiche legate all’ambiente da sempre» ha spiegato Pelù in un incontro con la stampa. «Sia con i Litfiba, ma anche da solo. Tanto con le canzoni, ma anche andando a ripulire le spiagge tutte le estati e collaborando con diverse associazioni ambientaliste». I brani cui fa riferimento Pelù, tra gli altri, sono Peste (1988), Woda Woda (1990), Stesso Futuro (2002), Tribù (2006), Intossicato (2016) e Eutòpia (2016).

Il discorso che Pelù ha inserito nella nuova “Picnic all’inferno”, è quello che Greta Thunberg fece nel dicembre del 2018 a Katowice (Polonia) in occasione della COP24.

«È stato un flash, per la potenza che ha assunto il discorso di una ragazzina davanti ai potenti del mondo» ha detto Pelù. «Le sue parole hanno avuto la forza di una sorta di bomba atomica verde. Ho scelto quel discorso, piuttosto che quello fatto all’Onu, perché più spontaneo e deflagrante, magari anche meno politicizzato rispetto ad altri più recenti. Greta, con il suo ‘non si è mai troppo piccoli per fare la differenza’, ha il grande merito di aver aperto una discussione che adesso deve essere sviluppata».

Il singolo è anche un primo anello di quello che potrebbe essere un nuovo progetto discografico di Pierò Pelù da solista, anche in vista del 2020, che per la voce dei Litfiba corrisponde con i quarant’anni di carriera musicale. L’artista ha cominciato a lavorare con il produttore Luca Chiaravalli già per il nuovo singolo e con sviluppi che fanno ben pensare alla prosecuzione della collaborazione. «Il prossimo anno sarà un traguardo speciale – ha detto Pelù – e sto lavorando ad un progetto che potrebbe prendere varie forme».

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Nel frattempo, sul fronte del live, il rocker fiorentino tornerà a calcare i palcoscenici già il prossimo mese di novembre (cominciando dal 13 all’Atlantico di Roma, per finire il 22 alla Tuscany Hall di Firenze) con il “Benvenuto al mondo tour”: sei concerti nei club durante i quali sarà accompagnato dalla formazione dei Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e Dado Neri al basso).

Venerdì 11 ottobre, poi, Pelù sarà anche ospite di IMAGinACTION, il festival internazionale del videoclip in programma al Teatro Alighieri di Ravenna dall’11 al 13 ottobre. Pelù salirà sul palco alle 22.45 per raccontarsi attraverso i video che hanno affiancato la sua carriera, così come per presentare in anteprima il videoclip di “Picnic all’inferno”.

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