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Pisa Chinese Film Festival: tre giorni di film dall’estremo Oriente

Da lunedì 28 a mercoledì 30 settembre al cinema Arsenale una nuova edizione della kermesse organizzata dall’Istituto Confucio della Scuola Sant’Anna

The Crossing del regista Bai Xue

Dal 28 al 30 settembre 2020 torna a Pisa il festival cinematografico interamente dedicato alla Cina. Organizzato dall’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il Pisa Chinese Film Festival per questa nuova edizione conferma e amplia il percorso intrapreso in questi anni di intensa ricerca nell’ambito cinematografico cinese. Anche per l’edizione 2020, infatti, le proiezioni saranno dedicate a quelle opere che non hanno goduto di particolare visibilità sul mercato italiano ed europeo, e che rappresentano allo stesso tempo un prodotto autentico del mercato del cinema contemporaneo prodotto nella Repubblica Popolare.
Le tre giornate di proiezioni saranno ciascuna contraddistinta da un tema particolare, ripreso da quel caleidoscopio di motivi e di scenari che è il mondo della Cina contemporanea. La prima giornata, il 28 settembre, sarà dedicata all’opposizione tra giovani e adulti, quella del 29 settembre è dedicata alla famiglia, mentre l’ultima, il 30 settembre, sarà caratterizzata da due motivi assai cari alla cultura cinese non solo odierna: l’Assurdo e la natura umana. Tutti i titoli presenti in cartellone sono a ingresso gratuito e in lingua originale, con sottotitoli in inglese. Il festival si tiene al Cinema Arsenale di Pisa.

Il programma

Giovani e adulti
Apertura lunedì 28 settembre alle ore 18.30 presso il Cinema Arsenale con il taglio del nastro dell’edizione 2020. Il Festival sarà inaugurato dal film The Crossing del regista Bai Xue, un piccolo gioiello teso tra lirica e modernità con una protagonista difficile da dimenticare. Peipei ha infatti un sogno: vedere la neve in Giappone. Una storia di amicizia e di quotidiano contrabbando tra Shenzhen e Hong Kong. Una storia di amicizia e di quotidiano contrabbando tra Shenzhen e Hong Kong. Alle 21.00 giù le luci in sala per la proiezione di The Summer Is Gone del regista di Zhang Dalei, talento riconosciuto del cinema cinese narra le ultime vacanze estive di un dodicenne, Xiaolei, prima di passare all’età adulta. Nella semplicità apparente nella trama, così come nei toni malinconici dell’opera, si celano alcuni dei motivi più cari all’arte cinese – in ogni sua forma – che sono quello del passaggio, della metamorfosi dei corpi viventi, la nostalgia della giovinezza e l’incertezza che contraddistingue l’attesa del futuro.

Famiglia
Martedì 29 settembre, alle ore 18.30 a conquistare la schermo del Cinema Arsenale sarà la volta di Four Springs del regista Lu Qingyi, dedicato alla vita quotidiana di un migrante nella Cina di oggi. Una memorabile epopea della fuga e del ritorno visti entrambi come necessità e ‘ferite’ per quelle generazioni costrette a sradicare la loro provenienza alla ricerca di un benessere molto spesso contraddistinto dalle fattezze di una contemporaneità crudele.
Alle 21.00 il Pisa Chinese Film Festival proporrà l’opera controversa di Yue Lü: Lost, Found, un’opera densa e drammatica dedicata a un fenomeno purtroppo assai frequente nelle metropoli cinesi, ovvero l’improvvisa scomparsa di minori, spesso oggetto di rapimento. Un trama ben congegnata, un linguaggio filmico che guarda con attenzione agli stilemi del cinema di Hong Kong e ai grandi drammi della tradizioni rivisitati in chiave contemporanea. Un film dalle tinte fosche ma con un barlume di speranza per le nuove generazioni.

L’assurdo e la natura umana
Mercoledì 30 settembre si apre alle 18.30 con la proiezione di The Great Buddha, del regista Hsin-yao Huang. Le mirabolanti avventure di un guardiano di notte alla ricerca del senso della vita tra super cattivi e mistiche visioni. Un omaggio al cinema surreale europeo, toccato dalla grazia di una vena umoristica originale e tagliente che lo rende un prodotto unico nel suo genere. Alle ore 21.00 si chiude con A Cool Fish per la regia di Xiaozhi Rao, l’affresco comico e irruento di una Cina alle prese con le contraddizioni del tempo presente: due criminali, un ex poliziotto e una rapina fallita sono i presupposti per un racconto fulmineo e potente che ha riscosso in patria un grande successo di pubblico.

L’accesso a ciascun evento del Festival è libero e gratuito. È necessario prenotare il proprio posto in sala www.arsenalecinema.com/pcff

Informazioni sull’evento:

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