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Premio paesaggio della Toscana, così si valorizza la bellezza

Il Premio ha l’obiettivo di sostenere e diffondere la tutela e la valorizzazione dei paesaggi regionali. Promosso dall’Osservatorio regionale del paesaggio, scade il 7 gennaio 2020

Premio paesaggio della Toscana 2019

La bellezza del paesaggio toscano è un bene prezioso, da difendere, conservare e tutelare. Ma cosa facciamo perché questo accada? Quali sono i progetti, le politiche e le azioni che proteggono e valorizzano questo immenso e unico bene comune? L’Osservatorio regionale del paesaggio – che è nato proprio per tutelare, valorizzare, promuovere e migliorare le trasformazioni dei territori – insieme a Regione Toscana e alla Fondazione Sistema Toscana ha realizzato e promosso un premio per far emergere le migliori progettualità in ambito paesaggistico.

Del resto negli anni la Toscana ha saputo declinare il suo sviluppo urbano, economico, produttivo e sociale assecondando la naturale conformazione del territorio, così straordinariamente variegato. Ha cercato un equilibrio di diffuso benessere, esaltandone a tratti la bellezza. La definizione di un futuro paesaggistico toscano ancora capace di mantenere l’armonia tra la natura, l’uomo e le sue attività, passa necessariamente da una progettazione ispirata dalla sostenibilità e da una lettura contemporanea dei bisogni. Un obiettivo, quello della tutela del bene comune, che passa attraverso la consapevolezza e l’impegno di tutti i soggetti della società civile.

È in questo contesto che nasce il Premio del paesaggio. A promuovere la prima edizione del “Premio del Paesaggio della Toscana” è appunto l’Osservatorio regionale del paesaggio della toscana. L’obiettivo è sostenere e diffondere iniziative mirate alle tutela e alla valorizzazione dei paesaggi regionali. E così, nel rispetto di questi principi – coerentemente con le finalità del Pit (Piano d’indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico della Regione Toscana) e in linea con la Convenzione europea del paesaggio che non a caso, lo ricordiamo, è stata sottoscritta dal Consiglio d’Europa proprio a Firenze nell’ottobre del 2000, l’Osservatorio ha promosso il Premio per far emergere e riconoscere formalmente i progetti, le politiche e tutte le iniziative in grado di favorire la conoscenza, la salvaguardia, la tutela, la gestione, la pianificazione e la trasformazione sostenibile del paesaggio toscano.

Possono partecipare al bando tutti coloro che in Toscana hanno progettato e attuato strumenti di programmazione, atti di pianificazione, processi gestionali, iniziative economiche, progetti di opere o interventi, studi, ricerche e azioni culturali. Sono quindi ammessi alla selezione enti pubblici, enti privati, amministrazioni pubbliche, istituzioni, agenzie scientifiche, osservatori locali, associazioni, organizzazioni non governative, cittadini, professionisti, studiosi e operatori.

L’Osservatorio premierà i progetti che si distingueranno innovazione, utilità e qualità, sia tecnico-scientifica sia estetica. La valutazione delle proposte avverrà in base a quattro criteri specifici: efficacia, esemplarità, partecipazione e sensibilizzazione. Ai primi tre classificati sarà consegnato un attestato; avranno inoltre l’opportunità di poter realizzare un video divulgativo dell’opera grazie a una produzione curata da Fondazione Sistema Toscana. Il progetto vincitore sarà premiato nel corso di uno specifico evento sul paesaggio curato da Regione Toscana e, qualora in possesso dei requisiti necessari, sarà presentato da Regione Toscana alla candidatura italiana per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa curata da Mibact.

Le proposte dovranno essere spedite alla segreteria organizzativa del Premio in formato elettronico, all’indirizzo premio@paesaggiotoscana.it, entro le ore 12 del 7 gennaio 2020.

Info, schede e regolamento
www.osservatorio.paesaggiotoscana.it

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