Attualità/

Profughi afghani, passo in avanti per l’integrazione

L’assessore Stefano Ciuoffo soddisfatto per il via libera all’ampliamento del sistema integrato di accoglienza: il cambio di passo atteso dai comuni per superare l’emergenza

Padre e figlia, accolti a Montecatini Terme dopo la fuga dall’Afghanistan - © Chiara Bianchini

Passo in avanti verso una maggiore integrazione per i profughi afghani presenti sul territorio. Il via libera al decreto per l’ampliamento del sistema integrato di accoglienza viene visto come un deciso cambio di registro per la gestione dei profughi da parte dei Comuni. A sottolinearlo è l’assessore Stefano Ciuoffo che, nell’occasione, mostra apprezzamento per l’operato della ministra Lamorgese: ha accolto le sollecitazioni giunte dalle Regioni e dagli enti locali.

Per quanto concerne la gestione dei profughi afghani – afferma l’assessore – con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto per l’ampliamento della rete SAI (Sistema integrato di accoglienza), finalmente si procede nella corretta direzione, superando i limiti che si erano presentati. Un plauso al ministro Lamorgese che ha saputo raccogliere gli spunti e le sollecitazioni venute dai sindaci e dalla conferenza delle Regioni che, a più riprese, avevano richiamato la necessità di una gestione della popolazione afghana maggiormente integrata con il welfare territoriale“.

Con l’ampliamento di 3.000 unità della rete SAI – prosegue Ciuoffo i Comuni saranno messi nelle condizioni di compiere veri e propri processi di integrazione sociale, superando l’approccio emergenziale dei Centri di accoglienza straordinaria e rafforzando i legami delle loro comunità. Con una forte sinergia con Anci siamo riusciti ad ottenere un cambio di passo importante su un tema che coinvolge direttamente le nostre realtà territoriali”.

I più popolari su intoscana